Martina Franca, 31/12/2006
Tre cegliesi denunciati per l'acquisto di materiale esplodente non a norma
Davvero imponente, in queste ore, l'impegno delle forze dell'ordine per contrastare la vendita e l'utilizzo di materiale esplodente di genere proibito.
Un servizio reso necessario dal triste bilancio dei feriti che si registra ogni anno a causa dell'esplosione incontrollata dei "botti di capodanno".
Sequestri e denuncie si susseguono ora dopo ora: solo in Puglia nell'ultima giornata sono state denunciate a piede 12 persone.
L'altro giorno a Brindisi due commercianti sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza che ha accertato la presenza negli esercizi commerciali di fuochi d'artificio e materiale esplodente non a norma.
Nelle ultime ore altri cittadini della provincia di Brindisi sono incappati nelle maglie dei controlli: è accaduto a Martina Franca in provincia di Taranto, dove tre persone, tutte di Ceglie Messapica (Brindisi) e con precedenti penali, sono state denunciate dai Carabinieri per l'acquisto di materiale esplodente non autorizzato.
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