Frisullo fa il punto: "continuiamo sulla strada delle riforme"
“Un risultato storico e straordinario quello raggiunto nel 2006 per quanto riguarda la spesa per lo sviluppo”. Lo ha dichiarato il Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Sandro Frisullo durante la conferenza stampa di questa mattina dove sono stati illustrati i più importanti provvedimenti fatti dal governo regionale in materia di politica industriale, commercio e artigianato.
“Per la prima volta la Puglia – ha proseguito Frisullo – ha superato il 100% della spesa del POR evitando il disimpegno automatico delle risorse e impegnando tutte quelle disponibili per nuovi investimenti produttivi”.
La soddisfazione del Vice Presidente della Regione “non deriva soltanto dal fatto che si è impegnato tutto, ma anche dalla finalizzazione della spesa che sarà in grado di risanare quel deficit strutturale del sistema d’impresa”.
Complessivamente le risorse impegnate dall’Assessorato allo Sviluppo Economico su tutti i settori di attività corrispondono a circa 1 miliardo di euro che nell’arco dei prossimi due anni saranno in grado di generare investimenti per quasi 1,3 miliardi di euro e l’impiego di circa 4 mila nuove unità lavorative.
Sono stati sottoscritti 25 Contratti di Programma che prevedono investimenti complessivi pari a 740 milioni di euro. Delle 25 iniziative ammesse, 12 sono riconducibili a grandi imprese e 13 a consorzi per un totale di più di 80 imprese attive sul territorio regionale (1800 unità lavorative).
La Regione Puglia sta portando a compimento ( tra dicembre 2006 e gennaio 2007) le convenzioni dei Programmi Integrati di Agevolazioni. Complessivamente sono stati presentati 65 progetti analitici ammessi alla fase di presentazione del progetto analitico che hanno attivato investimenti per 240 milioni di euro.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore – è quello di dare alla Puglia, per la prima volta, una vera politica industriale basata sempre di più sul sostegno all’innovazione e alla competitività delle piccole e medie imprese pugliesi. Per questo occorre ripensare criticamente le esperienze condotte attraverso i patti territoriali, i contratti d’area e i PIT, per immaginare nuovi percorsi e soprattutto nuovi strumenti di politica industriale e di valorizzazione delle specificità locali”.
Anche la riforma del sistema fieristico è stata al centro della conferenza stampa di questa mattina. “Abbiamo prodotto – ha spiegato Frisullo – una prima bozza della legge di riforma che recepisse in modo in equivoco le direttive europee della trasformazione degli Enti Fieristici da enti pubblici economici in società per azioni. Una trasformazione che si aprisse a pater privati in un assetto societario comunque connotato da una prevalente e maggioritaria presenza degli Enti Pubblici”.
Secondo l’Assessore allo Sviluppo Economico il nuovo sistema fieristico potrà diventare un asset forte della politica di internazionalizzazione del sistema Puglia.
Gli altri interventi in campo legislativo hanno riguardato l’approvazione della legge regionale antiusura ed antiracket, il DDL in materia di artigianato e di riordino dei Consorzi ASI, il DDL sui Distretti Produttivi e sul sistema fieristico regionale.