Brindisi, 06/01/2007

Rigassificatore: il gruppo 8 Settembre programma altre iniziative di lotta


Il “gruppo di cittadini 8 settembre “ esprime un giudizio fortemente positivo sul corteo di macchine realizzato nella mattinata del 5 gennaio 2006 lungo le strade della zona industriale di Brindisi.
La bassa velocità con cui il corteo di macchine si è mosso ha alla fine creato un ingorgo in modo quasi naturale, cosicchè i camion che trasportavano pietre per il cantiere della Lng a Capobianco sono rimasti fermi per un po’.
Sono ancora una volta i cittadini ad indicare cosa sia necessario e giusto fare nei confronti dell’arroganza della Lng e di un Governo che non intende sostenere le legittime ragioni di un territorio, nonostante qualche dubbio già lo avevamo.

L’incontro che una delegazione del Comitato Brindisino contro il rigassificatore sostenne a Roma il 30 agosto2006, con il sottosegretario Alfonso Gianni, in coincidenza dell’apertura della cabina di regia sull’ energia fu illuminante da questo punto di vista. Venne detto in modo molto chiaro che il Governo non avrebbe mollato l’ osso fino a quando di un rigassificatore in Puglia non fosse stata certa la costruzione.
Proprio per questo molti di noi, ritornati a Brindisi, posero con determinazione sul tavolo il problema dello stop ai lavori.
Una settimana dopo l’8 Settembre, insieme a tanti altri cittadini, realizzammo il primo blocco al cantiere di Capobianco, indicando quale fosse realmente la strada da intraprendere.
Veniamo ad oggi quando questa città viene presa a pesci in faccia dal Governo. E mai possibile sapere delle decisioni di Bersani per Brindisi dalle pagine dei giornali e non attraverso una normale comunicazione agli enti locali interessati?
Le dichiarazioni del Ministro Bersani sono di una gravità inaudita perché mostra l’intenzione di tenere sotto ricatto una intera regione fintanto che l’obiettivo di costruire un rigassificatore in Puglia non viene raggiunto.
Noi rispondiamo che i cittadini di Brindisi così come non abbiamo avuto paura dei silenzi e dei ricatti di Berlusconi , così non temiamo quelli di Bersani .

Il “gruppo di cittadini 8 Settembre” rivolge un appello a tutti i cittadini e agli enti locali affinché si metta la parola fine a questa storia ignobile messa in piedi dal ministro Bersani attraverso una vigorosa risposta popolare.
Non ci può essere democrazia senza rispetto delle volontà popolari.
Invitiamo tutti al gazebo che sarà allestito in piazza Vittoria, Venerdì 12 Gennaio alle ore 17,00 allo scopo di raccogliere adesioni alle prossime iniziative di lotta.

Gruppo di cittadini 8 Settembre

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