Brindisi, 12/12/2003
La Ausl sull'incidenza del diabete
Mille nuovi casi di malati di diabete ogni anno a fronte di una popolazione malata di 25.000 persone nella sola provincia di Brindisi.
“Il dato – dichiara il direttore generale dell’Ausl BR/1, dott. Bruno Causo - conferma le statistiche nazionali ed evidenzia, comunque, l’aumento dell’incidenza della malattia in tutte le fasce di età della popolazione. Proprio per questo continuiamo a tenere alta la guardia soprattutto sul fronte della prevenzione e della diagnostica. La manifestazione tenutasi nei giorni, in occasione della Giornata mondiale del diabete, conferma come anche la popolazione brindisina tenga in alta considerazione l’aspetto della prevenzione, dialogando fattivamente con le strutture sanitarie del territorio”.
Sono stati, infatti, più di 200 i brindisini che hanno approfittato dell’iniziativa della Giornata mondiale del diabete tenutasi a piazza Vittoria dove diabetologi e nefrologi, tra cui il dottor Antonio Trinchera e la dott.ssa Giuseppina Palamà del Centro Antidiabete dell’Ausl BR/1, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, sono stati disponibili per effettuare le analisi della glicemia a digiuno nella popolazione a diabete non manifesto.
“La malattia è indubbiamente in aumento – dichiara il professor Gianfranco Abbaticchio, direttore dell’Unità Operativa di endocrinologia e malattie metaboliche dell’ospedale ‘A. Perrino’ - e la causa è attribuibile soprattutto a fattori esterni quali la sovranutrizione, la mancanza di esercizio fisico e l’inquinamento da sostanze chimiche liposolubili che vengono, quindi, assorbite dal tessuto adiposo e dal fegato impedendo l’azione dell’insulina e dando origine al diabete. Forme ancora più gravi di diabete sono quelle dovute ad un disordine del sistema immunitario e che si possono manifestare anche in età infantile. Questo disordine è generalmente scatenato da un’infezione virale per cui bisogna fare attenzione ai postumi della cosiddetta sindrome influenzale nei bambini”.
“Tra compiti della nostra Unità Operativa, al cui interno opera il centro Antidiabete dell’Ausl Br/1, diretto dal dottor Antonio Trinchera - continua Abbaticchio - oggi si riconosce di importanza preminente quello di informare, o per meglio dire educare, il paziente diabetico sui principi di cura e sugli aggiornamenti di questi principi. Questa ‘educazione’ è fondamentale per mantenere la glicemia a livelli accettabili ed evitare le terribili complicanze del diabete”.
Fondamentale, anche per questa patologia sempre più diffusa, è la ricerca che in pochi anni ha fatto dei grandi passi avanti nella scoperta di nuovi farmaci antidiabetici.
COMUNICATO STAMPA AUSL BR/1
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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