Brindisi, 15/01/2007
Corso per mediatore interculturale: domanda entro il 25/1
C’è tempo fino alle ore 13.00 del 25 gennaio per presentare la domanda di adesione al corso di formazione professionale per mediatore interculturale proposto dal Consorzio Leader di Confcooperative Puglia di cui la Provincia di Brindisi è partner. Il percorso formativo è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vice presidente della Provincia Damiano Franco, l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro e Formazione professionale Concetta Somma, il presidente del Consorzio Leader di Confcooperative Puglia Giacomo Ruggieri e il presidente di Confcooperative Brindisi Marco Pagano.
L’obiettivo del corso è quello di formare una figura professionale che abbia il compito di facilitare i rapporti tra Istituzioni e persone di diverse culture, etnie e religioni e favorire l’inserimento sociale di immigrati anche attraverso un loro adeguato accesso alle informazioni e una migliore gestione dei servizi esistenti.
Le attività formative avranno inizio lunedì 29 gennaio. Il corso ha una durata complessiva di seicento ore, suddivise tra lezioni in aula e stage presso qualificate strutture operanti nel settore. Ai partecipanti, a fine corso, sarà rilasciato un attestato di qualifica valido in tutta l’Unione Europea. Il corso è rivolto a cittadini italiani e immigrati con regolare permesso di soggiorno residenti in Puglia, disoccupati, maggiorenni e in possesso di un diploma di scuola media superiore o titolo equipollente.
I moduli per l’iscrizione possono essere ritirati e consegnati presso la sede del corso in via De Muscettola 8 (angolo via San Nicolicchio) e presso la sede di Confcooperative Brindisi in via Giulio cesare 22 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30. Ulteriori informazioni possono essere richieste chiamando gratuitamente il numero verde 800.585258 dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle 18.00 e il venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00.
Tra gli sbocchi occupazionali, il mediatore interculturale viene chiamato a svolgere un ruolo incisivo nella scuola, nelle strutture sanitarie e in quelle di prima accoglienza. Trova impiego anche nei servizi pubblici e privati di primo contatto, cooperative e associazioni che promuovono progetti di integrazione socio-culturale e nei servizi educativi per favorire l’integrazione di bambini immigrati.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
|