Brindisi, 16/01/2007
Sciurti (Fismic): "predisporre le proposte sul rinnovo del CCNL Metalmeccanici"
Davide Sciurti,Segretario provinciale FISMIC (Federazione italiana sindacati metalmeccanici industrie collegate), ha inviato una lettera aperta a Francesco Scalera, Segretario FIM, Antonio Ciscutti, Segretario FIOM e Damiano Flores, Segretario UILM, in relazione alla piattaforma da varare nell'attesa sottoscrizione del contratto collettivo della categoria dei metalmeccanici.
Di seguito ne riportiamo integralmente il contenuto:
Carissimi colleghi,
Come si è reso evidente nei mesi scorsi, i lavoratori hanno evidenziato un crescente disagio che riguarda sicuramente la legge Finanziaria, ma, più in generale, evidenziano un malessere che interessa i vari aspetti del mondo del lavoro, a partire dalle condizioni retribuite, a quelle fiscali, al precariato, ad un livello di qualità della vita sempre più basso.
Tale stato di disagio rischia di diventare una vera e propria presa di coscienza in negativo, allorquando in primavera si sommeranno i negativi impatti sulla fiscalità locale della Finanziaria, gli aspetti legati al TFR all’INPS, la restituzione del cuneo fiscale agli imprenditori ( e a loro soltanto), l’apertura dell’ennesima (contro) riforma del sistema pensionistico ed il tavolo che chiede di aprire la Confindustria sulla competitività delle imprese.
Queste problematiche avranno un impatto che rischia di essere deflagrante con l’apertura del rinnovo del nostro CCNL. In assenza di una chiara politica fiscale di rivalutazione del lavoro industriale da parte del Governo Nazionale, sarà inevitabile che tutte le tensioni accumulate nel mondo del lavoro dipendente si scarichino sulle richieste che dovremo presentare in primavera sul rinnovo del CCNL Metalmeccanici.
Lo scenario che si delinea già fin d’ora è chiaro: saremo costretti ad avanzare agli imprenditori richieste di aumenti salariali che, per essere in linea con le attese dei lavoratori, rischiano di essere incompatibili con l’attuale fase di ripresa economica. A quel punto la categoria sarà costretta ad una lunga e dura lotta per ottenere ciò che, a quel punto, sarebbe giusto per compensare i troppi sacrifici richiesti ai lavoratori dipendenti dell’industria.
Al fine di evitare questo scenario negativo e di porre all’attenzione del Governo e dell’intero Paese la questione non più rinviabile della rivalutazione del lavoro industriale, Vi propongo di vederci nei prossimi giorni per definire una piattaforma da finalizzare con le nostre Confederazioni; tale piattaforma dovrà, a mio avviso contenere i seguenti punti:
A) Richiesta d’indirizzare parte delle risorse provenienti dal surplus di entrate fiscali 2006 a finanziare l’eliminazione dello scalone pensionistico del 2008: lasciando immutate le restanti condizioni per il pensionamento previsti dalla legislazione vigente, con lo slittamento in avanti dovuto alla eliminazione dello scalone 2008; spesa prevista circa 8 MLF di euro;
B) Richiedere di indirizzare una seconda parte del surplus di entrate fiscali 2006, per restituire ai lavoratori dipendenti una quota analoga del cuneo fiscale che è destinata agli imprenditori: spesa prevista circa 6 MLD di euro;
C) Rivalutazione delle pensioni di annata e dei minimi trattamenti pensionistici: spesa prevista circa 6MLD di euro, sempre finanziata dal surplus di entrate fiscali 2006;
D) Apertura immediata di un tavolo tra le parti sociali e il Governo per il superamento degli effetti più socialmente negativi del precariato ed individuazione dell’istituto dell’Apprendistato Professionalizzante come forma di avvio al lavoro maggiormente privilegiata e non tassata: spesa prevista 0 euro;
Il varo di queste misure, ampiamente finanziabili attraverso il surplus delle entrate tributarie 2006, porrebbe finalmente al centro delle politiche nazionali, la questione della rivalutazione del lavoro industriale e della retribuzione dei lavoratori dell’industria ed eviterebbe di aggiungere delle tensioni sul nostro rinnovo del CCNL.
Al fine di avviare una discussione sui temi sopradescritti Vi invito ad una riunione, che potrebbe tenersi nella mia sede di Via Bastioni Carlo V, o presso qualunque altra sede da Voi indicata , in qualunque giorno ed ora (che provvederete Voi ad indicare) della settimana che inizia il 22 gennaio, o, al più tardi, entro il mese corrente; ciò al fine di predisporre un’ipotesi di piattaforma da sottoporre al giudizio dei lavoratori nel mese di febbraio c.a. ed essere contestualmente inviata alle nostre Confederazioni (Conflavoratori, Cgil, Cisl, Uil).
Colgo l’occasione per rinnovare i migliori auguri per il 2007 e resto in attesa di un Vostro riscontro.
Il Segretario Fismic
- Davide Sciurti -
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