Brindisi, 17/12/2003
Definito l'accordo per i lavorati ex Dow
“Sono particolarmente contento che siamo riusciti, assieme alle organizzazioni sindacali, all’Assindustria e agli altri soggetti interessati, a vincere una grande battaglia in favore dei lavoratori dell’ex stabilimento Dow di Brindisi”. E’ questo il commento del presidente della Provincia di Brindisi, Nicola Frugis, subito dopo aver firmato a Roma il verbale di accordo che offre finalmente soluzione ai lavoratori in cassa integrazione dopo la chiusura dell’impianto della Dow Poliuretani.
Frugis aveva sollecitato l’onorevole Borghini, che come è noto presiede il Comitato per il Coordinamento delle iniziative per l’occupazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a fare in modo di anticipare a prima di Natale il confronto sulla vertenza. Richiesta accolta e l’incontro ha sortito importanti risultati. Si è preso atto che ci sono ben tre nuove proposte di investimento e che queste potranno garantire un’occupazione a circa 200 lavoratori in pianta stabile. Telcom SpA, la società di Alfonso Casale di Ostuni ha previsto un investimento di 21 milioni di euro e un’occupazione di circa 100 unità. Due progetti sono stati presentati da Europlastic Srl, uno per 12 milioni di euro ed un altro 7,5 milioni di euro con una garanzia occupazionale di circa 35 unità. Terza azienda la QBell Technology Srl prevede di investire 11 milioni di euro e di occupare circa 60 lavoratori.
Le imprese costituiranno un consorzio per lo svolgimento delle attività comuni ed avvieranno le procedure previste dalla normativa della contrattazione programmata. Per il finanziamento del contratto di programma si farà ricorso al fondo unico, secondo l’impegno che il Governo ha assunto contestualmente all’avvio degli impianti energetici sul territorio.
“Come Provincia – ha dichiarato il presidente Frugis – annuncio già da ora la volontà e l’impegno a rilasciare tutte le autorizzazioni necessarie nel minor tempo possibile. Faremo in modo, quindi, pur nel rispetto della legge, di avviare tutti gli strumenti necessari per accelerare l’iter burocratico. Ad esempio, penso, ove sarà necessario, che attiveremo apposite conferenze di servizi. Chiederò alla Regione conferma della disponibilità a finanziare appositi corsi di formazione a fronte di precisi progetti che verranno inoltrati dalle aziende. Per quanto riguarda le imprese, sono certo che, così come dichiarato all’atto della sottoscrizione del contratto di programma, realizzeranno gli investimenti entro i termini previsti dalla legge e comunque in un periodo tale da consentire il ritorno al lavoro delle maestranze entro la scadenza degli ammortizzatori sociali. Ritengo opportuno precisare che le iniziative inserite nel contratto di programma un primo pacchetto di più ampi interventi che saranno individuati in un apposito accordo tra Governo nazionale e Regione Puglia riguardante l’area di Brindisi e i settori produttivi della chimica e dell’energia”.
Dall’accordo sottoscritto a Roma, si evince che le attività di smontaggio degli impianti Dow saranno svolte dalla società MCM SpA del gruppo Telcom con lavoratori della stessa Dow in mobilità. All’incontro hanno partecipato, oltre alla Provincia di Brindisi, l’Osservatorio Chimico Nazionale (Aurigemma), il Ministero del Lavoro (Rovello), il Ministero delle Attività produttive (Ruta, Bilotti, Paolino), l’Assindustria (L’Abbate, Guarini), la Dow Poliuretani (Lombardi, Leonardi, Venditti), la Telcom (Borreggine), Europlastic (Monti, Cerizza), la QBell Techonology (Macripò) e i rappresentanti sindacali nazionali, territoriali e di categoria (CGIL. CISL e UIL).
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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