Perugia, 22/01/2007
Azione Studentesca Brindisi incontra il Ministro Fioroni
Si è svolto a Perugia dal 19 al 21 Gennaio u.c. il campo quadri di Azione Studentesca, sindacato e movimento studentesco di Azione Giovani.
Una tre giorni di lavori molto intensa per delineare le linee guida del movimento e stabilire le prossime fasi della mobilitazione nelle scuole, che si è conclusa incontrando il Ministro dell’ Istruzione Fioroni. La delegazione pugliese è stata guidata dal Presidente Provinciale di Azione Giovani di Brindisi, Luca De Netto, dal responsabile regionale di Azione Studentesca, Daniele Milella e dal dirigente nazionale Massimo Fragola.
“Abbiamo contestato al Ministro la pessima riforma dell’esame di maturità, condotta senza concertazione e certamente frutto di improvvisazione – ha dichiarato Luca De Netto – oltre a presentare tutta una serie di proposte concrete per venire incontro alle esigenze degli studenti, tra cui la richiesta di applicazione del DPR del 1996 che prevede la possibilità di apertura pomeridiana delle scuole tramite comitati studenteschi che abbiano il diritto e la possibilità di autogestire le strutture. Ci è sembrato infatti un mezzo per allontanare i ragazzi dal disagio della strada e un sistema per fare comunità e per vivere la scuola da protagonisti attivi.”
La tre giorni di Perugia, si è svolta utilizzando il sistema delle commissioni di ricerca e di studio, le cui relazioni finali sono state presentate a Fioroni. “In particolare sulla legalità – ha continuato De Netto - , abbiamo chiesto al rappresentante del Governo di agire concretamente nei confronti della droga e della mafia, intesa come sistema che attraversa la società, la scuola, la politica e non solo come criminalità organizzata, sebbene il Ministro abbia solo anticipato che il 30 gennaio presenterà un’apposita circolare in materia, tenendoci all’oscuro in merito ai contenuti, ed evitando di rispondere alla questione da noi sollevata sulla modifica delle tabelle per il consumo e detenzione di stupefacenti posta in essere dall’On. Livia Turco”
Per ciò che attiene strettamente al sindacalismo studentesco, un’apposita commissione nazionale permanente lavorerà per tentare di offrire un servizio di assistenza e coordinamento agli studenti per risolvere il problemi legati all’edilizia scolastica e alla possibilità di ottenere forti agevolazioni su mezzi pubblici (che dovrebbero essere gratuiti per garantire il diritto allo studio) e sulle spese scolastiche in generale.
“Molto importante per noi – ha concluso il presidente provinciale di AG – il rapporto tra scuola, cultura e identità, perché troppo spesso l’istruzione tende a diventare una cozzaglia di nozioni o peggio una fabbrica ideologica a senso unico, ledendo il diritto ad essere informati. Per questo abbiamo chiesto una rivisitazione dei programmi ma soprattutto dei metodi, oltre alla possibilità di abolire il libro di testo obbligatorio per favorire il pluralismo e responsabilizzare i singoli”
Maggiori fondi e poteri per le consulte, attività extrascolastiche utili alla formazione del cittadino e del senso di appartenenza alla propria comunità, riscoperta delle proprie radici e della propria identità come antidoto al relativismo etico e come base per una forma di dialogo ed integrazione nei confronti dei figli di immigrati, sono inoltre altri punti emersi dal forum di Perugia, su cui l’esponente del Governo ha preferito glissare, probabilmente a causa delle contraddizioni presenti nella compagine governativa di cui Fioroni è espressione, ma che vedranno Azione Giovani e Azione Studentesca vigili e pronte a sostenere le rivendicazioni dei giovani e degli studenti, a Brindisi come nel resto d’Italia.
COMUNICATO STAMPA AZIONE STUDENTESCA - FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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