Brindisi, 30/01/2007
Rinvenuto pacco sospetto presso il terminal ENEL, scattano i controlli. Ma è solo un’esercitazione.
Si è svolta questa mattina la periodica esercitazione complessa in materia di port security volta a testare la corretta e tempestiva applicazione da parte di tutte le organizzazioni interessate delle procedure previste nel piano di sicurezza approvato dalla Capitaneria di Porto di Brindisi a seguito dell’entrata in vigore delle convenzioni internazionali antiterrorismo emanate a seguito dei tragici fatti dell’11 settembre 2001.
L’esercitazione, svoltasi sotto la supervisione della Prefettura di Brindisi ed organizzata e coordinata da un apposito team ispettivo formato da militari della Guardia Costiera di Bari e Brindisi, ha simulato il rinvenimento presso il molo utilizzato dall’ENEL di un pacco sospetto durante le operazioni di discarica di una carboniera. Non appena diramato l’allarme dal capo turno del terminal è scattato il piano di sicurezza prevedente l’invio in zona di due motovedette della Guardia Costiera e di pattuglie delle forze dell’ordine, l’immediata chiusura del varco di Costa Morena Est, l’allertamento dei Vigili del Fuoco e l’arrivo sul posto degli artificieri della Polizia di Stato per il disinnesco del potenziale ordigno.
L’esercitazione, che ha visto la partecipazione a vario titolo di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dell’ ENEL, dei servizi tecnico-nautici del porto (piloti, rimorchiatori, ormeggiatori) oltre che della Capitaneria di Porto, ha consentito di accertare la prontezza operativa e la reattività di tutto il personale intervenuto nonché il buon livello di preparazione e di addestramento.
COMUNICATO STAMPA
CAPITANERIA DI PORTO – GUARDIA COSTIERA DI BRINDISI
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