Brindisi, 22/12/2003
Un consigliere provinciale per le minoranze etniche
La Giunta provinciale ha approvato la richiesta presentata dal vice presidente della Provincia, avv. Maurizio Friolo, per l’istituzione della figura del consigliere provinciale per le minoranze etniche. Nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato il presidente della Provincia, dott. Nicola Frugis, sono state illustrate le tappe che hanno portato all’approvazione dell’iniziativa, le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione ad istituire questa figura, i tempi relativi al suo insediamento e i requisiti che il consigliere per le minoranze etniche dovrà necessariamente avere. A queste condizioni essenziali, l’appartenenza alla comunità albanese, in quanto risulta la più numerosa in provincia di Brindisi. Il dato si evince in maniera chiara dalle indagini statistiche in possesso dell’Ufficio stranieri della Questura di Brindisi. Diventa, pertanto, un atto dovuto riconoscere a questa etnia il compito di rappresentare anche le altre popolazioni immigrate residenti nel territorio brindisino. La seconda condizione è quella che il candidato al ruolo di consigliere per le minoranze etniche abbia superato i sessant’anni di età caricando, quindi, di significato l’età e affidando ad essa il compito anche di indicare, sia pure simbolicamente, la saggezza. Terza condizione è quella di aver ricevuto ufficialmente lo status di rifugiato politico, poiché questa attribuzione diventa garanzia di una vita di disagio vissuta nel proprio paese di origine a causa dell’impossibilità di esprimere liberamente le proprie idee.
Sia Frugis che Friolo, nel corso della conferenza stampa, hanno spiegato i compiti a cui sarà chiamato il nuovo consigliere.
La nuova figura, che sarà istituita formalmente a febbraio, non avrà diritto di voto ma solo un ruolo propositivo. Il suo compito, infatti, sarà quello di farsi portavoce in Consiglio provinciale delle esigenze delle comunità extracomunitarie residenti in provincia di Brindisi, proponendo spunti di riflessioni e problematiche che potranno essere inserite negli ordini del giorno e quindi approvate dal Consiglio.
Il vice presidente Friolo ha sottolineato, poi, che sarà una Commissione a esaminare tutte le candidature che perverranno alla Provincia sia direttamente che anche attraverso i sindaci. Proprio in questi giorni, nonostante le festività natalizie, dalla Provincia partirà a firma congiunta del presidente Frugis e del vice presidente Friolo una comunicazione rivolta ai sindaci per informarli sulle procedure di accoglimento di tali candidature.
“Proprio ai sindaci – dichiara il vice presidente Friolo – rivolgeremo un invito ad adottare analoghi provvedimenti affinché, quindi, anche i Consigli comunali vedano la presenza di un consigliere per le minoranze etniche. E’ una questione importante, carica di significato che segna un traguardo sulla strada della democrazia e della libertà. E’ anche un modo per ricompensare coloro che, dopo aver conosciuto le brutture del regime, pagando con il carcere e l’esilio, meritano un ruolo che consenta loro di rappresentare la comunità degli immigrati e di esprimere liberamente i propri ideali a rafforzamento anche dei nostri ideali di democrazia.
Sono particolarmente contento che sia stata accolta questa mia proposta dal presidente Frugis e da tutti i colleghi di Giunta, così come devo dare atto al sostegno morale che ho ricevuto non solo, ovviamente, dal mio partito ma anche dai segretari provinciali di altre forze politiche come nel caso dell’Udc e di Forza Italia. Credo, comunque, che i consensi vadano ben oltre il centrodestra poiché su tali questioni non possono esserci, ovviamente, differenze”.
Per il presidente della Provincia, Nicola Frugis, si avvia in questa maniera una strada di apertura globalizzante che pone nel giusto risalto l’importanza dell’uomo quale identità portatrice di valori e diritti.
“Questa iniziativa – ha dichiarato Frugis – viene posta in cantiere quasi a fine mandato ma non ha importanza alcuna sulla sua efficacia, poiché con questo provvedimento, non solo altamente simbolico ma anche molto concreto, si traccia in maniera chiara il percorso a cui dovranno attenersi anche le future Amministrazioni provinciali”.
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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