Brindisi, 02/02/2007
Lavoratori settore Difesa: R.S.U. chiede impegno politico per salvare 500 posti di lavoro
Il1° Febbraio 2007, alle ore 10.30, si è tenuta una assemblea dei lavoratori della Sezione Staccata dell’Arsenale della Marina Militare di Brindisi in relazione all’incontro avuto il 31 Gennaio 2007, già programmato, presso lo Stato Maggiore Marina di Roma, a seguito degli impegni assunti dal Sottosegretario Marco VERZASCHI, delegato dal Ministro alle relazioni sindacali, e contemplato nel protocollo d’intesa siglato in occasione dell’incontro con le OO.SS. Nazionali svoltosi il 29.11.2006.
Nell’assemblea è emersa la grande preoccupazione delle OO.SS. , delle R.S.U. e dei lavoratori poiché l’incontro con lo Stato Maggiore della Marina doveva costituire il primo momento di confronto, seppure in sede tecnica, per conoscere (così come recita il protocollo d’intesa sottoscritto da OO.SS. e Sottosegretario) “l’orientamento della Marina sulle prospettive degli Arsenali e sugli studi prodotti in materia”.
Appare superfluo sottolineare come lo stato di incertezza e disinformazione in cui, purtroppo, continuano a permanere i lavoratori della Difesa, non può ulteriormente essere sopportato e pertanto le OO.SS. locali e le R.S.U. Arsenale, in piena sintonia con le rispettive strutture nazionali, in assenza di positivi sviluppi in tempi strettissimi, non potranno che attivare le più opportune e ferme iniziative sindacali per giungere alla piena conoscenza dei progetti della Marina e delle scelte politiche conseguenti, al fine di procedere, in tempi oltremodo ristretti, alla fase del necessario confronti di merito.
Le OO.SS. Nazionali, le cui delegazioni vedevano la presenza di nutrite rappresentanze sindacali di LA SPEZIA – TARANTO – BRINDISI - AUGUSTA, hanno espresso alla delegazione pubblica, formata non solo dal rappresentante dello Stato Maggiore Marina, ma anche dai rappresentanti dello Stato Maggiore Difesa e del Gabinetto del Ministro, il più netto disappunto per l’esito della riunione.
CGIL, CISL, UIL, UNSA-SIAD, SNALD-INTESA e le R.S.U. Arsenale hanno conseguentemente formalizzato la richiesta di un urgentissimo incontro a livello politico da tenersi possibilmente, oltre che con il Sottosegretario delegato alle relazioni sindacali, anche con il Ministro PARISI mentre, nel contempo, le stesse, denunciano il totale disinteresse delle istituzioni, dei politici locali e nazionali che rappresentano le necessità del territorio
Viene chiesto, pertanto, un incontro con le realtà politiche territoriali, per capire se esiste l’interesse a salvaguardare 500 posti di lavoro in un territorio già fortemente martorizzato sul piano occupazionale.
COMUNICATO STAMPA
R.S.U. C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. UNSA INTESA SNALD
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