Brindisi, 04/02/2007
Criminalità, Toni Muccio: "inutili riflettori ci darebbero solo il colpo di grazia"
I recenti episodi criminosi – gravissimi e certamente preoccupanti - hanno determinato prese di posizione di parlamentari che rischiano di fare di Brindisi un caso di negatività nazionale, qualora – come paventato da qualcuno – dovesse divenire oggetto di discussione in Parlamento.
E’ stato proprio il Parlamento, infatti, in modalità bipartisan (e per la prima ed unica volta in cui quasi tutti sono stati d'accordo), ad approvare l'indulto, innescando inevitabilmente un aumento del tasso di criminalità, soprattutto laddove, così come in questo momento nel nostro territorio, trovare lavoro è diventato un’impresa ardua se non impossibile.
E dire che proprio la stessa Commissione Antimafia aveva, a suo tempo, assicurato che la criminalità a Brindisi non era più un'emergenza e che, pertanto, non c’era nulla di cui preoccuparsi.
Chiariamo subito una cosa: per noi imprenditori non è assolutamente così ed è per questo che chiediamo di essere messi alla pari dei nostri concorrenti non soltanto in materia di sicurezza, ma anche in materia di politiche di contesto favorevoli all'attività di impresa. Purtroppo, attualmente, a Brindisi è esattamente il contrario.
Anzi, oserei dire che per un eccesso di cultura antindustriale non c'è affatto da stare tranquilli. Allora, cari signori parlamentari, evitiamo protagonismi mediatici; evitiamo di far diventare Brindisi lo “zimbello” del Paese, l’esempio negativo di cui discutere in Parlamento.
D’altra parte, cosa c'era da aspettarsi dopo aver approvato un indulto che ha consentito a centinaia di detenuti brindisini, anche quelli macchiati dei delitti più terribili, di uscire dal carcere? Questo è il vero esempio negativo! Cosa ci aspettava? Che una volta usciti dal carcere potessero reintegrarsi nel tessuto produttivo locale? Non era facilmente immaginabile cosa sarebbe accaduto? Ciò che oggi si vuol portare in Parlamento, il cosiddetto “caso – Brindisi”, non e' stato forse provocato dagli stessi parlamentari? Evitiamo, quindi, eccessi di allarmismo che scoraggerebbero anche le già ridotte volontà di investimento sul nostro territorio. Aiutateci, invece, a lavorare al meglio delle nostre capacità, portando all'attenzione del Ministero competente il problema, affinchè le Forze dell'ordine e la Magistratura possano avere il necessario potenziamento di uomini e mezzi. Solo così la politica potrà porre rimedio al gravissimo ed imperdonabile errore commesso, senza inutili riflettori che darebbero il colpo di grazia definitivo al nostro territorio.
Toni Muccio - Imprenditore
Cons.Direttivo ABA - Assoc. Brindisi Antiracket
Cons.Direttivo Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Brindisi
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