Brindisi, 23/12/2003

Il presidente Frugis presenta il bilancio di fine anno

L’anno 2003 è stato per l’Amministrazione provinciale di Brindisi molto positivo, se si tiene conto del lavoro compiuto in ogni settore di competenza.
L’analisi da compiere non può essere, comunque disgiunta dalla conoscenza del ruolo che appartiene all’Amministrazione provinciale. Un’azione più di tipo programmatorio e proprio per questo ancora più efficace perché capace di incidere in maniera determinante sul futuro del nostro territorio.
La Provincia di Brindisi ha saputo cogliere le opportunità derivanti dall’adozione di strumenti importanti, quali il Piano Integrato Territoriale per il comparto agroalimentare e quello per la logistica e le infrastrutture. Importante anche il dialogo con le altre Province, come nel caso del piano che punta allo sviluppo ed all’innovazione dell’economia agricola e rurale attraverso l’integrazione e la diversificazione produttiva dell’area jonico-salentina.
Un progetto ampio che è riuscito a coinvolgere tre Province e 66 Comuni. Strumenti che renderanno più facile l’accesso ai finanziamenti per l’innovazione e il potenziamento del livello produttivo delle nostre aziende. Favorire l’imprenditoria e la nascita di nuove aziende significa, certamente, incidere positivamente sui livelli occupazionali. E qui entriamo in un argomento che purtroppo evidenzia lo stato di crisi quasi generale della nostra economia le cui cause sono da ricercarsi soprattutto in scelte che appartengono al passato e a momenti congiunturali analoghi ad altre realtà finanche del Settentrione. La Provincia ha svolto sino in fondo il suo ruolo importante di mediazione tra le esigenze del territorio e le posizioni di chiusura delle aziende, creando il necessario dialogo, il confronto tra le parti e, ove necessario, chiedendo ed ottenendo l’appoggio del Governo centrale. E’ accaduto anche nel caso della vertenza degli ex lavoratori Dow dopo la chiusura dello stabilimento e la messa in mobilità. E’ proprio di questi giorni, infatti, il successo che siamo riusciti ad avere a Roma, nella battaglia condotta con l’aiuto dei sindacati, di Assindustria e di tutte le altre figure interessate, quando abbiamo firmato, alla presenza dell’onorevole Borghini del Comitato per il Coordinamento delle iniziative per l’occupazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un accordo che consente a circa 200 lavoratori di non avere più dinanzi lo spettro della disoccupazione.
Il nostro impegno, come Provincia, è sempre stato accanto ai lavoratori, come dimostrano le nostre presenze in ogni occasione utile a cercare le possibili soluzioni, dalla Multiservizi all’ex Fiat Avio.
Abbiamo saputo attuare importanti riforme, come ad esempio quella che ci ha permesso di realizzare i nuovi Centri territoriali per l’Impiego e produrre numerosi progetti come quello in favore dell’autoimprenditorialità femminile, il progetto Thermae, il progetto Sud Nord Sud, il progetto per la costituzione della Rete ionico salentina per l’occupazione.
Abbiamo elaborato il Piano Agricolo Triennale, l’importante strumento programmatorio capace di individuare le direttrici su cui far muovere le imprese locali per aumentare gli spazi di consenso sui mercati. La Provincia di Brindisi nel 2003 ha saputo compiere anche grandi battaglie ideali, come nel caso delle molteplici azioni condotte con vigore in difesa di tutti quei cittadini penalizzati dal rapporto creditizio con le banche.
Abbiamo posto all’attenzione del governatore della Banca d’Italia, del ministro dell’Economia, del presidente della Confindustria, del presidente dell’Associazione Banchieri e sinanche della Magistratura la questione della differenza dei tassi bancari applicati a discapito dell’utenza meridionale rispetto a quella settentrionale d’Italia. Il consenso ottenuto, come risulta da una mozione popolare telematica avviata sul sito Internet della Provincia (www. provincia.brindisi.it), è stato ampio non solo da parte della popolazione locale ma da più parti della Puglia e anche da oltre regione. Un consenso che ci è servito per realizzare con maggiore convinzione l’Osservatorio sul rapporto banche e cittadini in stretta collaborazione con alcune associazioni dei consumatori. Abbiamo creato, quindi, uno strumento di dialogo con le banche e, indirettamente, anche di verifica sul rispetto dei diritti dei cittadini.
Battaglie ideali che ci hanno spinto a compiere una forte azione di tutela anche dei diritti degli immigrati. Anche su questo aspetto la Provincia di Brindisi risulta essere all’avanguardia con slanci e aperture democratiche che diventeranno presto dei riferimenti importanti anche per il resto dell’Italia. Garantiremo agli extracomunitari una rappresentanza in Consiglio provinciale affinché siano discussi e affrontati anche i loro problemi.
Proprio per avvicinare le istituzioni ai cittadini abbiamo tenuto, in alcuni casi, dei Consigli provinciali itineranti, abbiamo svolto cioè la seduta consiliare in alcuni Municipi. L’attività svolta nel 2003 dalla Provincia di Brindisi è fatta anche da una miriade di iniziative che potremmo definire concrete ed immediate. Si è riusciti, quindi, a coniugare bene le tensioni morali e ideali alla reale soluzione dei problemi, tenendo conto sempre che le competenze dell’Ente non sono analoghe a quelle ad esempio di un Comune. Ciò nonostante abbiamo investito notevoli risorse di bilancio per ammodernare e rendere più sicure la rete stradale provinciale e tantissime scuole. Un adeguamento, in quest’ultimo caso, alle norme di sicurezza e prevenzione incendi, all’abbattimento delle barriere architettoniche, al potenziamento dei laboratori e palestre, etc. Innanzitutto sicurezza, quindi, per i nostri figli.
Abbiamo creato nell’ambito dei servizi sociali un centro d’ascolto ed un numero verde per chiedere immediata assistenza al personale qualificato di cui disponiamo. Con l’Ausl BR/1 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede di utilizzare sinergie importanti proprio in questo settore e anche nell’avvio di campagne di sensibilizzazione. Protocollo d’intesa sottoscritto anche con il Distretto Militare di Lecce per aprire uno sportello in Provincia che agevoli l’accesso alle informazioni da parte dei nostri giovani senza doversi più recare necessariamente a Lecce.
Nel settore della cultura siamo riusciti ad aprire un nuovo Istituto Agrario a Torre Santa Susanna, abbiamo inaugurato la sede dell’Alberghiero a Fasano, siamo riusciti a offrire una giusta collocazione nel nostro Museo provinciale dell’Ercole Brindisino che prima giaceva a Napoli. Abbiamo coinvolto le scuole in un progetto educativo di fruizione del Museo affidando ad alcuni bambini il ruolo di mini guida delle sale museali ed una di queste sarà intitolata, quale atto di gratitudine dell’Amministrazione provinciale e di tutti i cittadini, alla memoria della mai dimenticata dottoressa Benita Sciarra che ha diretto per tanti anni questa struttura. La Biblioteca è diventata punto di riferimento regionale in quanto unica sede in Puglia del Servizio Bibliotecario Nazionale a cui pertanto le altre realtà bibliotecarie pugliesi potranno collegarsi.
Tante le iniziative nel settore ecologico, dall’attività dei Laboratori di Educazione Ambientale al Centro di prima accoglienza della fauna selvatica in difficoltà, dal monitoraggio delle acque marine alle giornate ecologiche svolte nelle scuole e a Torre Guaceto, dai corsi di formazione per i manutentori di impianti termici sino al mega progetto, la cui gara di preselezione delle ditte è stata già espletata, per il disinquinamento del Seno di Ponente del nostro porto, al posizionamento di nuove centraline di monitoraggio dell’aria nel territorio a nord e a sud delle centrali termoelettriche e all’adozione del Piano provinciale per i rifiuti.
Abbiamo reso più agevole la richiesta di informazioni e l’inoltro delle pratiche relative all’accesso del credito sportivo mediante l’apertura di uno sportello presso la Provincia e abbiamo collaborato nel rendere possibile che l’unica tappa in Puglia del Giro d’Italia di ciclismo sia nel nostro territorio provinciale.
Pur tralasciando tantissimi altri risultati estremamente positivi che siamo riusciti ad ottenere, alcuni di tipo programmatorio, come nel caso dell’Interreg III A delle province dell’Adriatico o dell’Osservatorio per i problemi dei disabili, abbiamo certezza di aver saputo operare assicurando il nostro impegno per garantire il miglioramento che tutti auspichiamo e che, soprattutto nei prossimi anni, proprio per l’azione che abbiamo svolto sin qui, risulterà più evidente. Colgo l’occasione per augurare a tutti, anche a nome della Giunta e del Consiglio provinciali e dei dipendenti tutti della Provincia, un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.

Il presidente della Provincia
Nicola Frugis

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv