Brindisi, 08/02/2007
Cobas: salvare i lavoratori di Brindisi Turismo
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato denuncia i 14 licenziamenti effettuati dalla società mista “Brindisi Turismo s.p.a.”, di cui 10 a partire dal 1 Febbraio 2007 e gli altri 4 nei prossimi giorni.
Giunge così una nuova battuta di arresto nella storia di questa società, nata per svolgere un ruolo promozionale del turismo nel nostro comune, che di fatto non è mai riuscita a decollare.
I diversi responsabili che si sono succeduti nel corso della breve vita di questa società, nata tra grandi entusiasmi e propositi, non hanno certamente brillato.
Tutto questo portò il sindaco Mennitti all’inizio del suo mandato ad affermare che le società miste che non riuscivano a darsi una stabilità economica ed occupazionale e che non fossero state in grado di aprirsi al di fuori dell’ottica del Comune come unico committente non avrebbero avuto più alcun sostegno .
Anche se a dir la verità nel corso di questi ultimi mesi sono stati fatti salti mortali da parte della stessa amministrazione per garantire la occupazione a questi 14 lavoratori.
Ma così non si può continuare !!!
A questo punto il Comune deve decidere quale è la strategia che vuole adottare nei confronti della “Brindisi Turismo” con le conseguenti decisioni per non rimanere sospesi, appesi ad un filo in eterno.
Il Sindacato Cobas chiederà inoltre in questi giorni un incontro con l’assessore regionale al turismo, Massimo Ostilio, per capire anche quali possibilità all’interno dei programmi della Regione Puglia possano esserci per Brindisi.
E’ una situazione difficile quella in cui si stanno trovando i lavoratori della “Brindisi Turismo”, ormai licenziati, ma può essere l’occasione finalmente per sciogliere dei nodi e costruire un percorso positivo per tutti i 14 lavoratori coinvolti.
In fin dei conti i lavoratori della “Brindisi Turismo” non sono un gran numero per una città che di turismo vorrebbe anche campare e su cui ha grandi progetti e speranze.
Cobas del Lavoro Privato “Brindisi Turismo”
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