Brindisi, 10/02/2007
Telefonia: importante vittoria della Confconsumatori su Telecom Italia
Nuova importante vittoria della Confconsumatori in materia di Telefonia.
Grazie all’assistenza della nostra associazione, infatti, un utente Telecom ha ottenuto la restituzione di quanto pagato al detto gestore a titolo di “spese per emissione fattura” oltre ad € 100,00 a titolo di risarcimento del danno che il Giudice di pace adito ha riconosciuto per la “violazione del principio di buona fede in rapporto contrattuale ex art. 1175 c.c.”.
Con la sentenza in esame, quindi, sono state recepite anche in giurisprudenza le istanze della nostra associazione la quale, già da alcuni anni, ha denunciato che l’addebito delle spese di spedizione delle fatture posto in essere dalla Telecom e da altre società fornitrici di servizi quali, ad esempio, oltre la telefonia, il gas, l’acqua ecc., configurano una chiara ipotesi di illecito arricchimento, determinato dall’abuso di una posizione contrattualmente ed economicamente forte dei gestori, che comporta il diritto per il consumatore ad ottenere la ripetizione di quanto indebitamente pagato, maggiorato degli interessi.
La pronuncia ottenuta è particolarmente importante in quanto costituisce un precedente per tutti gli utenti telefonici che vogliano richiedere la restituzione di quanto pagato negli ultimi dieci anni.
La Confconsumatori anche a livello nazionale sta intraprendendo azioni legali per la tutela dei diritti dei propri associati pure nei confronti di altre società fornitrici di servizi, quali ad esempio, gas, acqua ecc. che, come la Telecom Italia, illegittimamente richiedono il rimborso delle spese di spedizione bollette.
Per ogni ulteriore chiarimento è possibile contattare la Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi al numero 347 – 0628721 o attraverso il sito www.confconsumatoribrindisi.it
avv. Emilio Graziuso
Presidente Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi
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