Brindisi, 10/02/2007
Caserma Battaglione San Marco: c’è intesa per la rotatoria
Finalmente un piccolo grande passo. Nella giornata di martedì 6 febbraio u.s., presso la sede della Provincia di Brindisi, si è svolto un incontro tra gli Amministratori e i massimi rappresentanti della Marina Militare, per affrontare di concerto il nodo della viabilità e della sicurezza dell’ex statale 16, San Vito dei N. – Brindisi, in corrispondenza dell’accesso della Caserma “Carlotto” del Battaglione San Marco, punto critico responsabile di frequenti e giornalieri ingorghi di veicoli.
Dall’incontro sono emerse possibili soluzioni condivise che, se venissero realizzate, potrebbero rendere più sicuro e agevole l’intenso traffico veicolare insistente sulla suddetta provinciale, una delle arterie stradali più trafficate della Provincia. La stessa, infatti, è attraversata in ogni ora del giorno, da migliaia di veicoli, da pulmann carichi di pendolari da e verso la città capoluogo dai comuni interni, come San Vito N., San Michele S., Ceglie M., Carovigno e Ostuni e da mezzi pesanti da e per le discariche di rifiuti e le cave di pietra.
La soluzione prospettata consiste nella realizzazione di una grande rotatoria, in modo tale da inglobare la strada provinciale N° 43 per Restinco, l’ingresso del vecchio Battaglione San Marco e dell’hotel Minerva, con annessa complanare, per consentire l’accesso alla Caserma “Carlotto” non più direttamente dalla ex statale 16 ma in corrispondenza della stessa rotatoria. Questa soluzione va nella direzione che la sezione dei Democratici di Sinistra di San Vito dei Normanni aveva proposto con una petizione popolare del febbraio 2005, firmata da migliaia di cittadini, consegnata al Presidente Errico e all’assessore ai Lavori Pubblici, a cui fece seguito la presentazione di un emendamento al piano delle opere pubbliche, presentato congiuntamente dal sottoscritto insieme agli altri due consiglieri provinciali, A. Iaia e A. Ciracì. Sulla necessità di interventi di miglioramento di questo punto critico della viabilità sono da ricordare anche diverse sollecitazioni provenienti dai rappresentanti degli utenti della strada, in ultimo quello promosso dai delegati sindacali Nunzio Semeraro e Vitantonio Taddeo.
E’ da sottolineare, inoltre, che se da un lato si sta cercando di elaborare una possibile ed adeguata soluzione per uno dei punti neri più critici, dall’altro si procederà a breve all’inizio dei lavori di realizzazione di una rotatoria per la messa in sicurezza dell’incrocio pericoloso della S.P. N° 37 per Serranova. A giorni, infatti, dovrebbero essere appaltati i lavori di espianto degli alberi di ulivo, alcuni dei quali troveranno degna collocazione all’interno del parco del nuovo Liceo Scientifico di San Vito dei N. Questa rotatoria comporterà una spesa, da parte dell’Amministrazione Provinciale, di 360.000 Euro contro i 250.000 inizialmente programmati, in quanto, per rendere più sicuro e per una maggiore visibilità dell’incrocio nelle ore notturne è stato previsto la posa in opera al centro della rotatoria di una Torre con fari di illuminazione alta circa 40 metri. Questo progetto rientra in una programmazione più ampia e articolata dell’Amministrazione di centro sinistra, per rendere complessivamente più sicura e più fruibile la viabilità provinciale, comprendente oltre 1000 km di asfalto. Vale la pena di ricordare, infatti, per concludere che saranno messe in cantiere, di qui a qualche mese, altre due rotatorie, come quella sulla San Vito – Ceglie M. in corrispondenza dell’incrocio del complesso turistico la “Fontanina”, e quella sulla San Vito – Specchiolla, in corrispondenza dell’incrocio per Serranova. Questo a dimostrazione dell’attenzione che l’Amministrazione sta ponendo per l’intero territorio provinciale, grazie alla competenza e all’impegno dell’assessore ai Lavori Pubblici A. Gennaro e al supporto e alle sollecitazioni di noi consiglieri provinciali, attenti alle esigenze delle popolazioni rappresentate.
Francesco Gianfredi
Consigliere Provinciale dei Democratici di Sinistra.
|