Terremoto Rigassificatore: tutti i nomi dell'inchiesta
L'inchiesta condotta dalla procura di Brindisi sulle autorizzazioni per la costruzione dell'impianto di rigassificazione nel porto di Brindisi vede ventisette persone indagate di cui cinque destinatarie di un provvedimento di custodia cautelare.
In carcere sono terminati l'ex Sindaco di Brindisi, Giovanni Antonino, ed il suo ex socio Luca Scagliarini.
Il beneficio degli arresti domiciliari č stato concesso a Franco Fassio ed Yvonne Barton, ex presidenti della British Gas e Fabio Fontana, ex amministratore delegato della stessa societā .
Gli indagati a piede libero sarebbero:
- Antonio Achille (consulente);
- Bruno Agricola (funzionario ministero Ambiente);
- Vincenzo Amoruso (architetto);
- Giorgio Battistini (direttore Brindisi Lng);
- Donato Caiulo (Dirigente dell'Autoritā portuale di Brindisi);
- Vittorio Colucci (generale dell'Aeronautica Militare;
- Armando Erriquez (presidente British Gas Italia);
- Nicola Frugis (ex presidente dell'Amministrazione provinciale di Brindisi);
- Alfonso Gallo (imprenditore);
- Antonio Manca (ex dirigente British Gas Ialia;
- Giacomo Magliano (manager Fincosit);
- Francesco Marrazzo (funzionario C.T.R. Puglia);
- Lamberto Penzo (funzionario Brindisi Lng;
- Mario Ravedati (ex presidente dell'Autoritā portuale di Brindisi)
- Paola Rentocchini (Societā D'Apollonia;
- Elide Ricci (suocera di Scagliarini - societā ISS);
- Stefan Ricketts (dirigente British Gas);
- David Robottom (dirigente British Gas Italia);
- Maria Teresa Scatigna (ex moglie di Antonino - societā ISS);
- Gilberto Vialuce (funzionario ministero delle Attivitā Produttive).