Roma, 14/02/2007
Rigassificatore: Carbonella e Tomaselli chiedono l'atto di revoca
Nel corso della serata di ieri abbiamo incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico On. Bersani manifestando la preoccupazione e il malessere di un intero territorio sulla vicenda rigassificatore, anche alla luce dei recenti provvedimenti della magistratura locale.
Abbiamo avanzato al Ministro la richiesta di valutare la fattibilità giuridica ed amministrativa di procedere ad un “atto di revoca” della autorizzazione ai lavori di realizzazione dell’impianto a suo tempo concesso alla Brindisi LNG, alla luce dell’acclarata assenza di valutazione di impatto ambientale e del recente sequestro dello stesso cantiere.
Il Ministro, nel ribadire la volontà esplicita del Governo di procedere alla convocazione della Conferenza dei Servizi, così da assoggettare a VIA l’impianto di Capobianco, ci ha informato che la procedura era già in via di attivazione e che si attendeva, per la formale convocazione, il pronunciamento ufficiale sul tema della Commissione Europea prevista per i prossimi giorni. Alla luce di quanto accaduto, il Ministro si è fatto carico di sollecitare i propri uffici legislativi per procedere quanto prima a detta convocazione e a valutare ogni altro eventuale provvedimento si rendesse utile o necessario per garantire trasparenza e certezza di diritto.
In qualità di parlamentari del territorio abbiamo ribadito la necessaria ed ineludibile esigenza che ogni iniziativa si svolga all’insegna della più ampia corrispondenza con i ripetuti formali pronunciamenti delle istituzioni locali (comune, provincia, regione), che, pressocchè alla unanimità, si sono espressi per il diniego alla realizzazione dell’impianto.
Deputati dell’Ulivo
On. Giovanni Carbonella
On. Salvatore Tomaselli
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