Relativamente alle gratuite affermazioni del Consigliere Provinciale Senatore Curto in merito alla Costiero Adriatico 2 Srl, si precisa che l’Amministrazione Provinciale è prontamente intervenuta sulla questione inserendosi l’1 dicembre 2006 – a tutela degli interessi del territorio - in procedura di non propria competenza, la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale che per Legge Regionale compete alla Regione con la partecipazione esclusiva del Comune.
La Provincia è venuta a conoscenza del progetto di triplicazione del deposito proprio attraverso lettera ricevuta per conoscenza in cui il Comune trasmetteva alla Regione il proprio parere favorevole allo studio di impatto ambientale prodotto dall’azienda.
L’intervento della Provincia – che ha immediatamente annunciato “la assoluta e insuperabile contrarietà all’iniziativa” - ha contribuito alla decisione della Regione di assoggettare il progetto a V.I.A., come comunicato dalla Regione stessa.
Senza l’intervento della Provincia detto progetto – salvo espletamento della V.I.A. – sarebbe passato sotto silenzio come purtroppo è successo a Brindisi in periodi bui in cui le Amministrazioni Locali hanno risposto spesso ad interessi diversi da quelli generali, proprio come nel caso del rigassificatore.
La Valutazione di Impatto Ambientale vedrà la Provincia impegnata non appena detta procedura sarà avviata.
Quanto alle altre autorizzazioni richiamate dal Consigliere, la Srl non risulta titolare di scarichi a mare.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI