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Brindisi, Concluso il Cetma Virtual Reality Center Show



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Brindisi, 16/02/2007

Concluso il Cetma Virtual Reality Center Show

È stata dedicata al mondo della formazione la giornata conclusiva del Cetma Virtual Reality Center SHOW, la manifestazione che ha accompagnato l’inaugurazione del centro di realtà virtuale del CETMA.
Il seminario dal titolo “Ricerca, Formazione e Comunicazione Scientifica”, presieduto dal prof. Paolo Mazzoldi, Presidente Comitato Tecnico Scientifico CETMA, ha consentito di delineare il reale quadro del sistema tecnico-scientifico-formativo nazionale.

Paolo Mazzoldi, Presidente Comitato Tecnico Scientifico CETMA, ha sottolineato che "la Formazione in campo scientifico è importante per poter giungere ad un sistema che sappia operare una comunicazione scientifica corretta.
Il CETMA da anni può essere considerato un interlocutore di primo piano per gli Enti Locali con riferimento alle attività di Formazione, Ricerca e Comunicazione Scientifica.
Serve una Formazione moderna e meglio connessa al sistema economico-produttivo perché possa creare occupazione e contribuire al potenziamento tecnologico, anche perché a causa dell’attuale sistema universitario negli ultimi anni si è abbassato notevolmente il livello professionale dei laureati".

Per il Dott. Fulvio OBICI, Responsabile della comunicazione PON Ricerca 2000/06, MUR "l’Italia è in ritardo per quanto riguarda l’innovazione, i Fondi Strutturali non hanno prodotto i risultati che molti si attendevano. Oggi si programma lo sviluppo senza includere un potenziamento della ricerca per cui si programmano fallimenti. Solo conferendo maggiore autonomia progettuale e gestionale agli enti locali si potrà invertire la tendenza negativa in atto. Per quanto riguarda la comunicazione scientifica bisogna modificare una metodologia antica; la strada da percorrere è formare comunicatori scientifici reali nelle competenze senza le solite improvvisazioni all’italiana.

Alberto PIERI, Segretario Generale della FAST Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, ha sostenuto che "in Italia la comunicazione scientifica è fortemente deficitaria. I media sono ormai solo attratti dall’effimero e dallo scoop scandalistico. Un Paese moderno e che guarda alla globalizzazione ed alla competitività con dinamismo dovrebbe occuparsi di come impostare le tecniche di comunicazione scientifica soprattutto con riferimento al mondo della scuola e dell’Università. Serve un salto culturale nell’interesse del Paese. L’Università italiana deve mettersi al passo con gli altri Paesi Europei.

L’ing. Luigi Barone, direttore del CETMA ha dichiarato che "non bisogna essere pessimisti perché gli esempi positivi ci sono. Il CETMA si distingue positivamente perché i finanziamenti ottenuti sono stati efficacemente spesi e si sono conseguiti risultati concreti. Occorre selezionare i destinatari di fondi pubblici valutando qualitativamente i progetti e le possibilità concrete di successo che hanno evitando cosi’ di favorire fallimenti.

. Infine l'on. Alba SASSO, Vice Presidente commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati, si è mostrata entusiasta della realtà del Cetma: " ne ero a conoscenza anche se non avevo ancora avuto la possibilità di visitare l’imponente struttura e di rendermi conto della concretezza dei risultati, in termine di innovazione tecnologica, raggiunti da questo centro di ricerca e delle opportunità di sviluppo che questo rappresenta per le imprese, il territorio e per l’alta formazione specialistica.

Durante la visita al centro di realtà virtuale e grazie all’approfondimento dei contenuti avuto durante il seminario “Ricerca, Formazione e Comunicazione Scientifica” si è potuto osservare come le nuove tecnologie possano e debbano essere applicate al mondo della scuola e della formazione specie in un momento così critico per il settore dell’istruzione. La realtà virtuale, così come è intesa e promossa dal Cetma, può facilitare l’istruzione, creando e sviluppando modelli di insegnamento più vicini a quelle che sono i linguaggi, le attitudini e le aspettative dei giovani studenti. Dal punto di vista dei docenti, sarebbe auspicabile, un maggiore approfondimento delle potenzialità delle nuove tecnologie e della realtà virtuale nello specifico, potrebbe questa rappresentare un nuovo stimolo a superare la noia e la routine del classico insegnamento in aula che sono fra le cause dell’acutizzarsi dei problemi della scuola e dell’università italiana.
La Puglia vanta grazie anche al Cetma una posizione di rilievo nel mondo della ricerca, dell’innovazione e della formazione che va tuttavia sostenuto e finanziato con l’intento di rafforzare il collegamento fra ricerca di base, ricerca applicata, formazione e trasferimento della conoscenza.
Il governo si sta impegnando nel favorire un migliore approccio alla comunicazione scientifica. Il ritardo accumulato in questi anni è enorme e comunque non tutto è perduto. Il CETMA rappresenta una speranza per i giovani brillanti laureati italiani e meridionali soprattutto per le lauree scientifiche. Occorre incentivare i giovani studenti ad intraprendere percorsi universitari di carattere scientifico perché il futuro dell’Italia dipende dal livello di innovazione tecnologica che verrà creato nei prossimi anni. Bisognerebbe creare tanti modelli simili al CETMA".

Sono intervenuti inoltre la prof.ssa Giuseppa ANTONACI, Preside Istituto De Pace di Lecce, del Dott. Gaetano GRASSO, Consorzio IMPAT, ddel Dott. Alberto PIERI, Segretario Generale della FAST Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche.

Eventuali ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.cvrc.it o sul sito www.cetma.it


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