Brindisi, 17/02/2007
Rapine in città: duro colpo della Squadra Mobile
E’ stato arrestato all’alba di questa mattina dagli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile di Brindisi il pregiudicato Andrea Pisani, classe ’87.
Allo stesso è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi. Le accuse nei suoi confronti sono di rapina aggravata in concorso e porto e detenzione illegale di arma da sparo.
I fatti contestati si riferiscono a due distinte rapine consumate nel
capoluogo nel dicembre del 2005.
La prima veniva effettuata presso l’Ufficio A.C.I. di Brindisi, in data 01/12/2005, ad opera di due soggetti armati con un fucile a canne mozzate e travisati da passamontagna. Nell’occasione veniva sottratta la somma di Euro 6.600,00 circa.
La seconda, consumata pochi giorni dopo, e precisamente il giorno della vigilia di Natale, presso il negozio di occhiali “F &. P” sito in Via Appia, sempre opera di due soggetti che agivano con volto travisato ed armati di fucile a canne mozze. I malviventi si impossessavano della somma di Euro 400,00 circa e di 100 paia di occhiali.
Le immediate indagini svolte dalla Squadra Mobile consentivano di raccogliere precisi, gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico del Pisani e, per il secondo episodio criminoso anche a carico di un minorenne, P.D., denunciato alla Procura dei Minori presso il Tribunale di Lecce.
L’intensa attività svolta, infatti, aveva poi portato all’arresto, in data 8 aprile 2006, dello stesso Pisani e di un altro minorenne G.P., mentre viaggiavano bordo di un ciclomotore con addosso un fucile a canne mozzate.
Le indagini proseguivano con una serie di perquisizioni dalle quali emergevano ulteriori riscontri in ordine alle rapine commesse.
Infatti, nell’abitazione di un altro minorenne C.G., venivano rinvenute sequestrate alcune paia di occhiali sottratti durante la rapina presso il negozio di ottica.
Tutti gli elementi così raccolti davano una chiara lettura degli eventi criminosi avvenuti, nonché dell’individuazione degli autori a carico dei quali emergevano concordanti elementi di responsabilità penale.
Il quadro investigativo così delineato formava oggetto di una ampia informativa di reato trasmessa all’A.G. procedente, P.M. Dott. Giuseppe De Nozza che, accogliendo in pieno gli elementi prospettati, formulava ed otteneva dal GIP del Tribunale il provvedimento restrittivo in carcere eseguito questa mattina.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
SQUADRA MOBILE
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