Brindisi, 19/02/2007
Scritte sui muri: interviene Margheriti (FI Giovani)
Sdegno e condanna, sono questi i primi pensieri che il coordinamento provinciale di Forza Italia Giovani esprime in merito alle scritte vergognose apparse sui muri della città e sul portone della sede provinciale di Forza Italia, contro le forze dell’ordine ed in particolare con riferimento all’Ispettore Raciti ucciso nei disordini di Catania e al carabiniere Mario Placanica.
I cretini sono dappertutto e purtroppo qualcuno c’è anche a Brindisi, lo ha affermato Paride Margheriti coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, siamo convinti che i cittadini di Brindisi condannino questo episodio compiuto da qualche idiota, ma il fatto non va sottovalutato per la gravità di ciò che è stato scritto.
Nei giorni scorsi siamo intervenuti come coordinamento provinciale sugli organi di stampa per esprimere solidarietà e sostegno alle forze dell’ordine dopo la morte dell’Ispettore Raciti e in merito agli arresti compiuti di frange terroristiche di matrice brigatista, sentimenti che uniti alla gratitudine continuiamo a ribadire e sostenere, specie dopo questo deprecabile episodio.
È paradossale e preoccupante, continua Margheriti, che in Italia specie alla luce degli ultimi fatti protagonisti della lotta armata da Scalzone a Curcio a D’Elia, siano passati dalla galera o dalla latitanza ai convegni universitari o ai vertici delle Istituzione, cosi come sono intollerabili le dichiarazioni di leader dell’estrema sinistra che istigano all’odio sociale e di pseudo-parlamentari come Fracensco Caruso che porta impunemente bombe molotov a Montecitorio.
Questo, conclude Margheriti, è un clima inaccettabile in cui chi opera per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza non è tutelato, esprimendo un monito negativo alle nuove generazioni, alle quali invece è dovere delle Istituzioni e della Politica lanciare segnali concreti che educhino alla cultura della legalità, della difesa dell’ordine e della democrazia.
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