Cosenza, 20/02/2007
Sgominata banda che assaltò portavalori sulla Mesagne-Sandonaci
All'alba di oggi, nell'ambito dell'inchiesta dei furti alle portavalori calabresi, le squadre mobili di Catania e Cosenza hanno eseguito 16 provvedimenti restrittivi, tra decreti di fermo ed ordinanze di custodia cautelare.
Secondo gli inquirenti la banda è responsabile dell'efferrata rapina al portavalori della Sveviapol perpetrata il1 Ottobre 2004 sulla che collega Mesagne a Sandonaci, in provincia di Brindisi.
Come si ricorderà un gruppo di malviventi, tutti armati di fucili automatici ed a pompa, provocò il ribaltamento di un blindato carico di soldi da consegnare agli uffici postali del territorio mesagnese.
I malfattori, giunti a bordo tre auto di grossa cilindrata tra le quali anche un fuoristrada, non esitarono ad aprire il fuoco sia contro il blindato che nei confronti di alcuni automobilisti per farli allontanare. Ed uno di questi, Antonio Pucci, di Castellaneta, fu colpito da un colpo di fucile allo stomaco.
Anche i tre vigilantes che si trovavano sul mezzo finirono all’ospedale Perrino di Brindisi a causa delle ferite provocate dall’incidente.
Ingente il bottino portato via dai malviventi dopo aver forzato il mezzo della Veliapol: 470 mila euro.
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