Brindisi, 21/02/2007
Rigassificatore: altra ordinanza di custodia cautelare per Fassio e Antonino
Doveva essere la giornata dell'interrogatorio di Battistini, l'attuale presidente di Brindisi Lng, ma queste ore saranno ricordate per l'emissione di due nuove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Giovanni Antonino, ex Sindaco Brindisi, e Franco Fassio, presidente di BG Italia.
La firma delle ordinanze è quella del GIP Simona Panzera che ha agito su richiesta dei sostituti procuratori Giuseppe De Nozza e Silvia Nastasia.
Sostanzialmente, per Antonino e Fassio, già destinatari di ordinanze cautelari, cambia poco: Antonino rimarrà agli arresti domiciliari, regime concesso dopo 5 giorni di custodia cautelare in carcere. Fassio, invece, continuerà ad essere ristretto nel carcere di Asti.
Entrambi comunque dovranno rispondere di falso ideologico in relazione alla richiesta al Ministero dell'Ambiente di esclusione dalla Valutazione di Impatto Ambientale delle opere annesse al rigassificatore.
Per la giornata odierna era atteso anche il responso del Tribunale circa la sospensione dal servizio dell’ing. Donato Caiulo, responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Autorità Portuale di Brindisi. Decretata la sua sospensione dai pubblici uffici per la durata di due mesi.
Anche oggi, infine, sono continuati i controlli e le perquisizioni: dopo l'autorità portuale gli uomini della GdF hanno bussato alla sede della Brindisi LNG ed a quella del Consorzio “Sturnium”, dove si sono svolte le selezioni per gli "operatori per gli impianti di rigassificazione".
Venerdì prossimo si discuterà al Tribunale per il Riesame di Lecce il ricorso presentato dall'Avv. Bongiorno, per l’arresto cautelare di Fassio e Yvonne Burton mentre la prossima settimana è attesa la decisione sulla richiesta di dissequestro del cantiere di Capobianco.
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