Brindisi, 23/02/2007
Vendita alloggi comunali: interpellanza del consigliere Albano
Nel consiglio comunale di Brindisi del prossimo 28 febbraio, Vincenzo Albano, consigliere dei democratici di Sinistra illustrerà la seguente istanza:
Il sottoscritto Vincenzo Albano, Consigliere Comunale dei Democratici di Sinistra,
interpella
il Sindaco e l’Assessore competente per apprendere quanto segue:
Premesso di essere venuto a conoscenza attraverso la stampa che è intendimento dell’Amministrazione Comunale di Brindisi procedere alla alienazione di circa 400 alloggi comunali
Chiede di conoscere:
1. l’effettivo patrimonio di alloggi popolari del comune di Brindisi suddiviso per unità abitative ed ubicazione;
2. quante abitazioni siano attualmente in concessione a nuclei familiari aventi diritto;
3. se, quali e quanti alloggi si intende effettivamente alienare;
4. quanta e quale sia la disponibilità di alloggi ancora non occupati e per quale motivo;
5. quale sia il piano di investimenti per i prossimi tre anni sia in termini di nuove costruzioni, sia in termini di recupero di quelli esistenti;
6. quali siano i criteri che si vogliono adottare per la vendita degli alloggi e come si intende impiegare le risorse derivanti dalla vendita;
7. se e in che modo si intende riconoscere e tutelare i diritti di coloro che occupano da tempo gli alloggi;
8. se sia intendimento di questa amministrazione comunale sottoporre la decisione della eventuale vendita ad una più ampia discussione che coinvolga sia la commissione consiliare competente, sia lo stesso consiglio comunale.
Chiede infine che gli venga fornito, per tempo, ogni supporto cartaceo utile allo scopo.
Per l'esponente dei Ds "l'interpellanza consegue alla notizia riportata dalla stampa relativa alla dismissione a titolo gratuito e/o oneroso di parte del patrimonio immobiliare del comune di Brindisi.
Provocazione o meno, c’è da rilevare che, per la responsabilità dell’ autore della dichiarazione, il suo carico di attesa, di speranza e di apprensione l’ha già prodotto.
Speranza ed attesa in chi, avendone la possibilità economica, spera di realizzare il sogno di una vita; apprensione in chi, non avendo niente, teme che la novità annunciata possa privarlo anche di quel niente.
In Commissione Bilancio, come opposizione, abbiamo più volte chiesto in questi anni lo stato, la consistenza del patrimonio immobiliare e l’entità dell’impegno comunale che non ci sono state fornite in quanto in via di definizione.
Adesso questa accelerazione, fa presumere che sono intervenute delle novità, che vogliamo conoscere per capire se quella dichiarazione consegue alla scelta dell’amministrazione di disfarsi del patrimonio piuttosto che a razionalizzare il comparto e che comunque crediamo non possa certamente avvenire senza un preventivo confronto con i conduttori interessati per accertare, prima di decidere, la loro disponibilità.
Non si può certamente pensare di poter far cassa poiché è bene rammentarlo c’è l’obbligo di rinvestire il ricavato di queste eventuali dismissioni nella politica della casa e che può essere il volano per rimettere in moto il meccanismo degli investimenti per l’edilizia residenziale pubblica al fine di riqualificarla e rinnovarla.
Noi, nella distinzione dei ruoli, come sempre quando si tratta dei problemi della città e dei cittadini, siamo aperti al dialogo e per questo chiediamo di discuterne in commissione, in consiglio comunale per approfondirne i contenuti, per dare risposte serie e concrete".
Vincenzo Albano
Consigliere Comunale
Democratici di Sinistra
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