Brindisi, 27/02/2007

Questo non è il Mediterraneo: applausi per lo spettacolo multisensoriale

Molto applaudito ieri lo spettacolo "multisensoriale" portato in scena in esclusiva al Teatro Verdi (nel foyer) da Paolo Panaro, Roberto Ottaviano (sax) e Nando Di Modugno (chitarra) in occasione di "Questo non è il Mediterraneo", il forum sulla mediterraneità organizzatato dal Tpp e dalla Regione Puglia, in collaborazione con il Comune di Brindisi.
La due giorni è cominciata ieri con l'inaugurazione della Mostra "koinè diàlektos" alla presenza del sindaco di Brindisi, on. Domenico Mennitti, dell'Assessore al Mediterraneo della Regione, Silvia Godelli, del presidente del Tpp, Carmelo Grassi. Poi, l'attesa lezione di Predrag Matvejevic’, l'autore di "Breviario del Mediterraneo", oggi docente alla Sapienza di Roma, che ha voluto incentrare il suo discorso su tre punti fondamentali: l'Europa e il Mediterraneo, la nuova globalizzazione-pericolo dal nome Cina, l'alleanza o lo scontro tra civiltà. Lo scrittore bosniaco ha poi sottolineato come nel Mediterraneo sia forte "l'identità dell'essere e non del fare", "una contraddizione, una diagnosi sulla quale le nostre civiltà dovrebbero riflettere". Matvejevic' ha poi lanciato l'idea di "una Università del Mediterraneo, con lo studio delle nostre lingue e delle nostre culture".

I lavori del forum sul Mediterraneo cominceranno oggi alle 18.00, sempre nel foyer del Teatro Verdi. Si tratta di un una sorta di convivio - dal titolo “Verso un manifesto programmatico del forum” - nel corso del quale sarà sottoscritto un documento con intenti e programmazioni culturali comuni. Parteciperanno: Marco Abbondanza (Sete Sòis Sete Luas Festival) , Kristaq Skrami (Direttore del Teatro Stabile di Tirana), Robert Budina (attore albanese), Daniela De Vincentis (fondatrice del Museo della ceramica di Grottaglie, storica dell'arte), Angelo Delli Santi (docente e coordinatore culturale del forum), Luigi De Luca (dell'Istituto di culture Mediterranee di Lecce), Georges Kokkonis (Direttore dell'Istituto etnomusicale di Igoumenitza), Predrag Matvejevic' (scrittore bosniaco), Raffaele Nigro (scrittore e giornalista), José Luís Peixoto (tra i più popolari, giovani scrittori portoghesi), Gino Pisanò (presidente dell'Istituto di Culture Mediterranee), Andrea Roncone (co-coordinatore del forum), Luigi Santoro (Università di Lecce). Anche oggi è previsto un intermezzo musicale con letture sceniche di Paolo Panaro, testi di Nigro, Matvejevic’, Peixoto, e l’intervento musicale dei Radicanto.

La mostra d’arte inaugurata ieri nel foyer del Verdi - a cura di Rosalba Branà e Angelo Delli Santi - “Koinè Diàlektos”, con opere di Claudio Cusatelli, Miki Carone, Iginio Iurilli, Massimo Ruiu, Beppe Sylos Labini - rimarrà aperta al pubblico sino all’8 marzo (Orario di apertura: ore 10.00 – 12.00; 17.00 – 20.00).
(nella foto José Luís Peixoto, autore di "Questa terra a me crudele")