Brindisi, 27/02/2007
Rigassificatore, Di Donna chiede la revoca ai parlamentari del centrosinistra
Nicola Di Donna, presidente del Consiglio Comunale di Brindisi ha inviato una lettera aperta al Sen. Caforio ed agli onorevoli Carbonella e Tomaselli.
Di seguito ne riportiamo il testo integrale
Pregiatissimi Onorevoli rappresentanti della Provincia di Brindisi,
il Consiglio Comunale di Brindisi con proprio atto, nella seduta del 6 giugno 2005, deliberò un Ordine del Giorno con il quale si ribadiva la piena ed incondizionata contrarietà al progetto di insediamento del terminale di rigassificazione nel porto di Brindisi, in località Capo Bianco, proposto dalla società LNG S.p.A..
Con lo stesso atto, si esprimeva al Sindaco di Brindisi piena condivisione per le azioni intraprese e per tutte quelle azioni che intendeva intraprendere sul piano amministrativo e giudiziario a tutela delle ragioni dell’Ente e della comunità brindisina. Il Sindaco di Brindisi, On. Domenico Mennitti, si attivò immediatamente, a tutti i livelli ed in tutte le sedi, per garantire il rispetto della volontà popolare e con altrettanta determinazione manifestò il proprio disappunto al Governo centrale. Le vicende successive e l’evolversi della situazione sono a Voi note.
Accade ora che il Presidente del Consiglio dei ministri, nell’accettare il nuovo mandato dal Capo dello Stato, ha posto alla attenzione della coalizione di maggioranza 12 punti tra i quali, al quarto punto risalta la questione rigassificatori.
In queste ore, il Presidente del Consiglio dei ministri, si prepara a richiedere dunque la fiducia del Parlamento e lo farà ponendo alla attenzione delle rispettive Camere, i 12 punti in questione.
Le Signorie Loro Illustrissime sono autorevoli esponenti della maggioranza che governa il Paese e, inevitabilmente, esprimeranno il loro voto anche sulla base di quanto viene riportato nei 12 punti dal Premier.
È una occasione irripetibile per far valere le ragioni di un territorio già fortemente mortificato dai fatti recentemente accaduti sulla questione rigassificatore.
Sarebbe interessante e, a mio modesto avviso opportuno, chiedere al Governo di integrare il quarto punto con una specifica richiesta e cioè la revoca delle autorizzazioni, in via cautelativa, dell’impianto di rigassificazione della LNG di Brindisi. Soprattutto alla luce di quanto è accaduto e per un doveroso rispetto nei confronti della Magistratura. S
i tratterebbe da parte delle SS.LL. Illustrissime di un grande gesto.
Darebbe non solo forza al territorio, ma troverebbe sicuro assenso tra quanti elettori cittadini hanno riposto in Voi la fiducia.
Si porgono deferenti ossequi.
COMUNICATO STAMPA NICOLA DI DONNA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
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