Brindisi, 27/02/2007

Ciracì (FI): "piano faunistico provinciale illegittimo. Ricorreremo al TAR"

Dopo essere stata condannata in giudizio dal TAR per le nomine illegittime effettuate all’ATC/BR, la maggioranza di centrosinistra della Provincia di Brindisi continua con caparbietà a gettare nella confusione il mondo venatorio e ambientalista provinciale, approvando un piano faunistico palesemente illegittimo che contrasta con la legge nazionale e regionale, che stabilisce espressamente che nelle quote di territorio destinate a protezione della fauna selvatica devono essere compresi i territori in cui sia comunque vietata l’attività venatoria anche per effetto di altra legge o disposizione, falsando di fatto la percentuale del territorio agro – silvo – pastorale.

Tale piano, inoltre, a causa dei ritardi della Regione Puglia, è privo delle direttive relative alle zone di protezione speciale (ZPS) e dei siti d’interesse comunitario (SIC) che stabiliranno con certezza se detti territori devono essere interdetti alla caccia.
Ma il vero è proprio sfregio al mondo venatorio e ambientalista è stato il voto contrario della maggioranza di centrosinistra ad esclusione dei consiglieri Convertini ed Asciano all’OdG proposto da Forza Italia nel quale si chiedeva di vietare l’istituzione sull’intero territorio provinciale di Aziende Faunistiche Venatorie visto l’alto numero di cacciatori residenti.
Basti pensare che i consiglieri DS Mita e Fusco dopo aver annunciato di essere favorevoli a tale divieto hanno successivamente votato in modo opposto.

Risultato di tali scelte errate sarà ovviamente,come già successo a Taranto, il ricorso al TAR di diversi soggetti ambientalisti e venatori con la conseguente bocciatura del Piano con i disagi connessi.

COMUNICATO STAMPA NICOLA CIRACI' - CAPOGRUPPO FORZA ITALIA - PROVINCIA DI BRINDISI