Brindisi, 27/02/2007
Terremoto Rigassificatore: misure attenuate per Fassio e Burton. Permane il sequestro del cantiere
Il Tribunale del Riesame di Lecce ha accolto le istanze presentate dall'Avv. Giulia Bongiorno, il legale che assiste Franco Fassio ed Yvonne Burton, i manager della British Gas arrestati il 12 Febbraio scorso nell’ambito dell’inchiesta sul rigassificatore di Capo Bianco condotta dalla Procura di Brindisi.
Fassio ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciari mentre per la Burton è stata disposta la revoca degli arresti domiciliari, in quanto sono cadute le esigenze cautelari.
Fassio, comunque, resta in carcere per effetto della seconda ordinanza emessa dal Tribunale di Brindisi il 21 Febbraio, che disponeva l'arresto per il reato di falso ideologico.
Secondo l'Avv. Bongiorno, "c'è da essere ottimisti sull'esito positivo della seconda udienza".
Respinta, invece, la richiesta di dissequestro dell’area di Capo Bianco. La motivazione della decisione emessa dal Tribunale per il riesame avrebbe configurato un vizio di legittimità nella richiesta. A quanto pare il mandato era stato conferito ai legali dal presidente della Brindisi Lng e non dal Cda.
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