Roma, 28/02/2007
AVIO Spa pedinava i dipendenti? l'On. Vitali solleva il caso
L’onorevole Luigi Vitali (Forza Italia) ha presentato un’interrogazione a risposta orale al Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ed al Ministero Della Solidarietà Sociale.
Di seguito il testo integrale dell’atto parlamentare.
Per sapere - premesso che:
le vicende relative al «caso Telecom» hanno evidenziato forme di pedinamenti e regolari infrazioni della privacy dei cittadini per interessi aziendali o per fini non previsti dalla legge;
numerose leggi disciplinano il rapporto di lavoro dipendente e stabiliscono diverse misure rivolte a tutelare il lavoratore, considerato quale «parte debole» del rapporto di lavoro e che tale impostazione trova una sua origine già nel cosiddetto «Statuto dei Lavoratori» approvato con la legge n. 300 del 1970, ed in modo particolare negli articoli 2, 3 e 4 di detta legge;
in tempi recenti tale tutela è stata sempre più arricchita da nuovi interventi legislativi, anche per adeguare la disciplina nazionale a diverse norme e direttive comunitarie, in modo particolare dalla legge n. 675 del 1996 sulla tutela della privacy;
il rispetto di tale normativa da parte di ogni datore di lavoro rappresenta, altresì, una condizione necessaria al fine di accedere alla possibilità di usufruire dei benefici della cosiddetta Cassa integrazione guadagni (ordinaria e straordinaria);
la società Avio S.p.A. avente sede legale in Torino, ha attivato nel corso degli ultimi anni la procedura per l'accesso ai benefici per la Cassa integrazione guadagni, da destinare in modo particolare ai dipendenti dello stabilimento di Brindisi;
nel mese di gennaio 2007, la direzione aziendale ha emesso nei confronti di alcuni dipendenti impegnati in trasferta presso la sede dell'Arsenale militare di Taranto una serie di provvedimenti disciplinari, confluiti nel provvedimento di licenziamento degli stessi;
dagli atti prodotti, si desume che alla base del provvedimento di licenziamento di tali dipendenti si pone una condotta dell'azienda in chiaro ed evidente contrasto con tutte quelle norme poste a tutela del lavoratore, richiamate sopra;
in modo particolare, la società Avio S.p.A. ha predisposto ed effettuato una serie di pedinamenti di tali lavoratori non solo nei luoghi di lavoro ma, anche, presso le abitazioni di costoro; sulla base degli esiti di tali «forme di indagini» extra giudiziarie l'azienda avrebbe dedotto gli elementi per attuare i provvedimenti di licenziamento -:
se sia possibile predisporre una ispezione mirata a stabilire se, alla luce dei fatti suesposti, l'azienda Avio S.p.A. ha posto in essere comportamenti, che si sostanziano in una violazione delle leggi in materia di tutela dei diritti dei lavoratori e che, di fatto, determinerebbero il venir meno delle condizioni richieste dalla legge per accedere ai benefici previsti dalla Cassa integrazione guadagni. (3-00618)
ON. LUIGI VITALI
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