Polimeri Europa: Sindacati preoccupati per l'assenza di investimenti
Le scriventi OO.SS. informano che si è tenuto in data 27 Febbraio l'incontro con la Società Polimeri Europa per un'analisi della situazione dell'azienda alla luce anche delle vicende legate allo sviluppo del sito e le tematiche di natura ambientale.
Ha partecipato all'incontro il Responsabile nazionale del Personale della società ed il Responsabile nazionale delle relazioni sindacali.
L'incontro giunge a valle di necessità esternate in occasione di recenti riunioni sindacali tra la FULC, le rappresentanze R.S.U. del petrolchimico, che si sono dette fortemente preoccupate per lo stagnare di una situazione che non vede prospettive per il futuro dello stabilimento.
Nella disamina della situazione da parte dei responsabili aziendali cogliamo tutta la preoccupazione in merito a disponibilità di investimenti o progettualità che si davano per acquisite e che rischiano invece di venir meno a causa di complessi iter procedurali di natura ambientale. Aspetti quest'ultimi come più volte denunciato anche in occasione delle riunioni dell'Osservatorio provinciale per la Chimica che rischiano, anziché di spianare la strada a nuovi investimenti, aprendo un capitolo nuovo tra industria e territorio di ostacolarne lo sviluppo decretandone la chiusura.
Ferme restando le considerazioni sopra esternate, riteniamo altresì preoccupante le dichiarazioni esternate tra le righe dell'azienda nelle quali non si intravedono ad oggi novità di investimenti che siano strategiche per il consolidamento del sito produttivo e soprattutto per le altre aziende coinsediate.
Ricordiamo la sofferenza di alcune società nell'approvigionamento dei monomeri dovuto alla ridotta capacità produttiva del Cracking così come ad oggi carenti sono le informazioni circa l'avvio dei lavori per la realizzazione dell'impianto per la idrogenazione delle benzine. Gli unici segnali che ci sono giunti dall'incontro sono relativi alla possibile realizzazione della Pipe Line tra Taranto e Brindisi oltre al consolidamento dell'impianto di Butatiene.
Per quanto sopra non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione per il venir meno di nuovi investimenti e per il perdurare di una situazione politica a livello territoriale e nazionale che al di là dei proclami nulla ad oggi ha prodotto per risollevare il comparto chimico dalla crisi cronica in cui va man mano scivolando.
Le scriventi OO.SS. alla luce di quanto sopra espresso renderanno partecipi i lavoratori attraverso la convocazione di un'assemblea generale dello stabilimento che si terrà in data da destinarsi e comunque entro breve termine data l'importanza degli argomenti da trattare.
