Brindisi, 06/03/2007
VII Programma Quadro: il CETMA si propone come partner di innovazione
In un ottica di promozione transnazionale di competenze e capacità, il CETMA intende presentare progetti di ricerca nei settori specifici delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), dei trasporti, dell’energia, dell’ambiente.
In occasione della visita al Laboratorio di Tecnologia dei Materiali e il Centro di Realtà Virtuale tenuta da parte dell’On. Enzo LAVARRA, componente della Commissione Europea per l’Industria, la Ricerca e l’Energia, e del prof. Giuseppe Zollino, rappresentante italiano della Commissione Energia del VII Programma Quadro, è stato organizzato un incontro per discutere sulle opportunità offerte dall’attuale quadro di intervento pluriennale previsto dall’Unione Europea. In linea con gli interventi previsti dal nuovo Programma Quadro, che avrà durata di 7 anni e un budget pari a 50 mila milioni di euro, sono stati chiariti i meccanismi e le possibili forme di cooperazione e di partnership per promuovere percorsi orientati allo sviluppo di tecnologie innovative a supporto della competitività europea.
“Purtroppo ancora una volta – sostiene l’On. Lavarra – l’Italia è in ritardo nella formulazione dei progetti. Non si riesce in nessun modo a fare sistema per cui si è sempre alle prese con improvvisazione e tempi sempre più stringenti. La Germania sicuramente riuscirà ad accaparrarsi la parte più significativa dei finanziamenti. Per quel che riguarda la ricerca occorre un ruolo più attivo delle Regioni. La Regione Puglia deve, ad esempio, mettere in rete in un rapporto strutturale i Centri di Ricerca presenti sul territorio. Realtà come il Cetma e Tecnopolis possono e debbono collaborare più fattivamente. Contemporaneamente i Centri di Ricerca devono attuare sinergie con le aziende interessate ad investire in ricerca ed innovazione tecnologica. Se si intende sfruttare le opportunità del 7° Programma Quadro bisogna sempre di più rapportarsi con i partner europei, senza i quali, si hanno scarsissime possibilità di ottenere i finanziamenti più consistenti. Occorre fare pressing sulla Regione Puglia affinché preveda strumenti di supporto che vadano a rinforzare i finanziamenti europei riguardanti la ricerca; questo sarà possibile, ad esempio, con i POR. Sicuramente uno dei settori che sarà privilegiato in sede europea, nel momento in cui partiranno i primi bandi, è quello legato alle fonti energetiche rinnovabili. Un buon progetto sullo sviluppo di fonti energetiche alternative, che metta insieme partners italiani ed esteri che ne sviluppino i dettagli in maniera sinergica, preparato in tempi ragionevoli – conclude Lavarra – avrà ottime possibilità di essere ammesso a ingenti finanziamenti europei, nell’ambito del 7° Programma Quadro.
Gli interessati ad ottenere maggiori informazioni sulle opportunità del VII Programma Quadro in materia di ricerca ed innovazione possono telefonare allo 0831 449311.
COMUNICATO STAMPA CETMA
Cetma.it
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