Roma, 07/03/2007
Conferenza dei servizi, Tomaselli: "unica soluzione è la revoca dell'autorizzazione"
La Conferenza di servizi sul rigassificatore di Brindisi si è aperta oggi con il positivo impegno dei Ministeri interessati ad assumere le istanze avanzate dalle istituzioni locali volte, in primo luogo, alla formale apertura della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, sinora negata.
Va riconosciuto, in questa giornata, che la determinazione e le ragioni delle istituzioni locali, ripetutamente espresse negli ultimi anni, hanno finalmente avuto esplicito riconoscimento.
Non posso non registrare e denunciare, però, come insostenibile ed ingiustificabile l’atteggiamento ondivago di funzionari e dirigenti del Ministero dell’Ambiente che appena qualche giorno addietro hanno dichiarato con grande clamore che vi erano le condizioni per la revoca dell’autorizzazione a suo tempo concessa e che oggi si sono fermati a dichiarare la disponibilità allo svolgimento della procedura di VIA.
Gli stessi che nel corso degli anni passati avevano espressamente negato l’obbligatorietà di tale procedura, disconoscendo l’indicazione in tal senso di altri dirigenti dello stesso Ministero, e lasciando il passo, in tal modo, al rilascio di una autorizzazione sostanzialmente illegittima.
Nei prossimi giorni, attraverso la presentazione di formali atti parlamentari, investirò direttamente il Ministro dell’Ambiente di tale insostenibile contraddizione e della necessità che lo stesso Ministero, in vista dei momenti risolutivi della questione, possa essere adeguatamente rappresentato con maggiore coerenza ed autorevolezza.
Sono convinto, infatti, che, alla luce delle informazioni finora acquisite e a tutti note, non possa esservi altra soluzione che quella finale di revoca dell’autorizzazione concessa alla Brindisi LNG.
On. Salvatore TOMASELLI - l'Ulivo
COMUNICATO STAMPA ON. SALVATORE TOMASELLI
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