Brindisi, 08/03/2007
Rollo (FI): "il centrosinistra chieda le dimissioni di Errico"
La richiesta di dimissioni del sindaco Mennitti da parte dei Ds non può non riportare alla mente la vicenda della trave negli occhi di chi indica e si indigna per la pagliuzza in quelli dell’avversario.
Sarebbe facile infatti raccomandare ai Ds della provincia di Brindisi di risolvere prima i gravissimi problemi che attanagliano la loro coalizione per poi, eventualmente, discutere di altro.
Problemi vecchi che si rinnovano puntigliosamente ogni volta che i partiti della coalizione di centrosinistra ambiscono a far parte dei processi decisionali che si consumano nell’amministrazione provinciale.
L’ultima esilarante avventura è data dalle critiche del presidente Errico, presidente di una giunta di centrosinistra, alla nomina di un presidente dell’autorità portuale, in quota al centrosinistra e indicato da un ente il cui presidente è di centrosinistra, e la cui elezione è stata avallata dal presidente della Regione Puglia, Vendola.
Se non siamo alla frutta manca davvero pochissimo anche perché il presidente- avvocato Pellegrino, a capo di una coalizione di centrosinistra alla Provincia di Lecce, ha sostenuto in consiglio provinciale di non poter più svolgere la propria professione per insanabili conflittualità con il ruolo di presidente ed ha invitato i suoi accusatori a guardare invece la grande conflittualità mai sanata del presidente-notaio Errico. .
Questione che ci sembra che debba essere finalmente approfondita attraverso un consiglio provinciale monotematico ascoltato anche il parere del presidente provinciale dell’ordine notarile.
Un minimo di correttezza imporrebbe a tutti i partiti del centrosinistra in provincia di Brindisi di raggranellare quel po’ di credibilità residua e con uno scatto d’orgoglio porre fine a diatribe interne che paralizzano qualsiasi iniziativa politica seria, azzerando aggregazioni imbarazzanti.
Il territorio ha bisogno dello sforzo di tutti e del dialogo sereno e serrato anche fra forze alternative.
Non credo che di questo passo si costruiranno a breve le condizioni affinché la politica in ogni sua parte raccolga la sfida dei bisogni emergenti.
I nostri giovani, le nostre aziende, le famiglie di questo territorio aspettano risposte che superino le appartenenze e le differenze politiche.
A richiedere le dimissioni del presidente Errico dovrebbero essere coloro i quali con il loro silenzio e la loro passività stanno permettendo lo sfascio della politica provinciale e cioè i partiti della coalizione che lo sostengono.
Da parte nostra siamo pronti al dialogo che, libero da schemi e condizionamenti, ponga al primo posto il futuro di questa terra.
Marcello Rollo
Coordinatore Provinciale di Forza Italia
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