Brindisi, 09/03/2007

Legge P.O.: la Regione approva tutti gli emendamenti proposti dalla brindisina Livia Antonucci (AN)

Sono stati accolti ed approvati tutti gli emendamenti proposti dalla brindisina Livia Antonucci, vice presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia, per il tramite del gruppo consiliare regionale di AN in riferimento al disegno di legge “norme per le politiche di genere e conciliazione vita-lavoro in Puglia”. In particolare Antonucci aveva consegnato, nella scorsa settimana, al gruppo consiliare di AN un emendamento che allargava di fatto l’efficacia dell’articolo 18 facendo in modo che ora «si promuovono le agevolazioni per i familiari dei portatori di disabilità”. Non è cosa da poco perché d’ora in avanti i nuclei familiari con diversamente abili saranno maggiormente tutelati. Altro argomento proposto nei mesi scorsi da Antonucci e accolto positivamente nell’aula consiliare è la maggiore considerazione per il ruolo sia della Commissione pari opportunità in ogni Comune che della commissione e della consulta femminile in tutti i gruppi di lavoro regionale e provinciali. Tra gli altri emendamenti approvati, quello sull’inclusione sociale, che nella legge non è più un passaggio di principio, ma viene individuato a favore delle pari opportunità. Il due dicembre scorso Antonucci aveva lanciato la proposta di istituire una sorta di Authority femminile: una struttura nuova pensata e realizzata affinché verifichi quotidianamente le scelte di governo e la produzione legislativa e amministrativa della Regione, delle Province e dei Comuni pugliesi. Per il tramite del gruppo AN, Antonucci è riuscita ad ottenere l’obbligo da parte della Giunta regionale di sentire il parere della commissione pari opportunità nelle attività di promozione, ricerca e formazione. “Diventa fondamentale ora una maggiora consapevolezza di questo nuovo ruolo –dichiara Antonucci – e pertanto rivolto un invito accorato alle donne ma anche ai sindaci affinché in ogni Comune sia istituita la commissione pari opportunità e che ad essa si assegnino i poteri previsti dalla nuova Legge”. “Con gli emendamenti – afferma Antonucci – sono riuscita ad apportare quelle modifiche che ritenevo importanti e che, purtroppo, in fase di stesura del disegno di legge, mi è stato difficile garantire”.

COMUNICATO STAMPA LIVIA ANTONUCCI