Brindisi, 09/03/2007
Smaltimento rifiuti: una priorità per l'Amm. provinciale
Il problema dello smaltimento dei rifiuti nel territorio brindisino costituisce una priorità assoluta. Per questo motivo l’Amministrazione provinciale, che ha ricevuto la delega delle competenze in materia di gestione dei rifiuti urbani dal Commissario delegato per l’emergenza rifiuti della Regione Puglia, ha organizzato due incontri con i Comuni facenti parte dell’Ato BR/1 e dell’Ato BR/2 al fine verificare la situazione degli impianti.
Questa mattina, presso la Presidenza della Provincia di Brindisi, si è svolto l’incontro con l’Ato BR/1 al quale hanno preso parte per l’Amministrazione provinciale il vice presidente Damiano Franco, il coordinatore dello Staff di Presidenza Pablo Zito e i dirigenti provinciali del settore Ecologia e Ambiente Pasquale Epifani e Annamaria Attolini; per il Comune di Brindisi Francesco Di Leverano, Pietro Cafaro e Giovanni De Cataldo; per San Vito dei Normanni il sindaco Antonello Trizza, per San Pietro Vernotico il sindaco Giampietro Rollo, per il Comune di Cellino San Marco il vice sindaco Lorenzo Mazzotta, per Mesagne il vice sindaco Giuseppe Indolfi e per Fasano Teodoro Caroli.
Tra gli argomenti affrontati quello relativo all’ampliamento della discarica di Brindisi, i cui lavori sono già in atto. L’invito che è stato rivolto al Comune di Brindisi è stato quello di accelerare, nei limiti del possibile, i tempi di realizzazione. Questo anche per alleggerire anche il conferimento dei rifiuti nella discarica di Francavilla Fontana su cui già insistono i Comuni dell’Ato BR/2.
“La volontà che è stata, inoltre, espressa durante l’incontro di oggi – ha dichiarato il vice presidente Damiano Franco – è quella di andare quanto prima all’attivazione dell’impianto di compostaggio che assorbirebbe tutta la frazione organica dei rifiuti, determinando anche in questo caso la diminuzione del conferimento in discarica. Con questa stessa finalità è stata sottolineata l’importanza di incentivare la raccolta differenziata poiché in questo modo non solo verrebbe intercettata una grande quantità di rifiuti che non andrebbe in discarica ma si darebbe la possibilità ai Comuni di ricevere ritorni finanziari in quanto la raccolta differenziata consente di avere degli introiti economici”.
Infine, per quanto riguarda la trasformazione delle ATO, che attualmente sono delle Associazioni di Comuni, in Enti che abbiano personalità giuridica, è stato evidenziato come per l’Ato BR/1 l’iter per giungere a questo risultato sia già in atto, in quanto il Comune di Brindisi ha già approvato lo Statuto mentre gli altri Comuni stanno procedendo rapidamente verso questa direzione.
COMUNICATO STAMPA AMM. PROVINCIALE BRINDISI
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