Alla luce della discussione spesso strumentale e fuorviante che si è aperta circa la realizzazione di un albergo nei pressi dell’area protetta di Torre Guaceto (Brindisi), ci sembra opportuno e doveroso precisare quella che è la posizione dei Democratici di Sinistra in merito a questa delicata questione e fare chiarezza su come realmente si sono sviluppati i fatti.
Iniziamo col dire che già in data 19 agosto 2005 il nostro partito unitamente al gruppo consiliare del centrosinistra al consiglio comunale, si fece promotore di una interrogazione urgente al Sindaco di Carovigno e al Consilio di Amministrazione del consorzio di Torre Guaceto con la quale si chiedevano lumi circa la notizia apparsa sulla stampa della convocazione di una conferenza di servizi per l’esame del progetto in questione.
Con la stessa esprimevamo fin da allora tutta la nostra preoccupazione e contrarietà rispetto ad una ipotesi del genere chiedendo che qualora l’Amministrazione intendesse portare in discussione al Consiglio Comunale l’approvazione del progetto questo avrebbe dovuto essere corredato dalla Valutazione di Incidenza Ambientale, oltre che dai pareri degli organi preposti a valutare la compatibilità di un intervento del genere in un’area così sensibile. Questo atto bloccò di fatto il procedimento e noi eravamo convinti che mai e poi mai tali pareri sarebbero stati rilasciati.
Sottolineammo inoltre che il Sindaco sa bene che la nostra idea di sviluppo è agli antipodi rispetto alla sua, ammesso che lui e la sua maggioranza ne abbiano alcuna. Fin dal primo momento abbiamo denunciato con forza l’assenza di pianificazione del territorio da parte di questa amministrazione che continua a fare un utilizzo spropositato della 447 del 24 ottobre del 1998 andando in deroga a qualsiasi strumento urbanistico e fuori da ogni logica di sviluppo e aggiungiamo che di questa situazione fin da subito abbiamo informato gli organi competenti. Questi elementi sono stati inoltre riportati anche nell’intervento del consigliere comunale Saponaro nel consiglio comunale di martedì 13 all’atto di approvazione del progetto in questione, aggiungendo che la responsabilità della scelta che si stava facendo era ed è tutta in capo alla maggioranza e che il voto era esclusivamente legato alla presa d’atto dei pareri favorevoli rilasciati dalla Regione Puglia e che da noi erano stati precedentemente richiesti.
Certo ci sembra oggi singolare apprendere che quei pareri favorevoli rilasciati dal dirigente del Settore Ecologia della Regione non fossero condivisi dall’indirizzo politico dalla Regione stessa. Noi ci auguriamo che in futuro questo non accada più e che la Regione da noi governata possa aiutare chi come noi fa politica sul territorio a condividerne le scelte.
Ci fanno ben sperare le dichiarazioni dell’Assessore Angela Barbanente affermando fin da ora che noi sosterremo qualsiasi iniziativa vorrà intraprendere per bloccare la realizzazione di tale insediamento. Invitiamo inoltre l’assessore Losappio ad attivarsi per approvare l’allargamento della zona umida di Torre Guaceto all’area SIC così come dal Consorzio richiesto.
Nei prossimi giorni, fin dalla celebrazione del nostro Congresso cittadino previsto per sabato 17 e domenica 18 c.m. lanceremo la proposta di costituire un comitato cittadino “Salviamo Torre Guaceto” al quale inviteremo tutte le associazioni, i partiti e i cittadini di Carovigno e non solo che vogliono condividere con noi questa importante battaglia.