Brindisi, 16/03/2007

Uil: giudizio negativo sul Bilancio preventivo 2007

Di seguito pubblichiamo integralmente una lettera aperta di Antonio Licchello, Segretario Generale della Uil, al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti.

Egregio signor Sindaco,
con la presentazione del bilancio preventivo 2007 siamo venuti, finalmente, a conoscenza delle intenzioni programmatiche dell'Amministrazione comunale sulle risorse da utilizzare per l'economia e lo sviluppo della città.

Nel bilancio di previsione si evidenzia quanto siano determinanti i costi relativi alle tante consulenze esterne utilizzate per affrontare le carenze professionali del Comune.
Questo conferma ciò che Lei ha più volte dichiarato.
Per la UIL, vista la esigenza di abitazioni civili da assegnare ai meno abbienti ed in considerazione dei fitti che hanno raggiunto costi esorbitanti, il bilancio previsionale è privo di una programmazione seria che faccia fronte alla drammatica necessità di abitazioni popolari.
Inoltre non sono state messe in bilancio risorse economiche per affrontare le problematiche dei tanti precari e degli LSU per la loro stabilità occupazionale considerato che a fine marzo non conoscono quale sarà il loro futuro.

È privo di certezze sul sistema rifiuti. Infatti ancora non si evince quale è la posizione del Comune di Brindisi in riferimento alla messa in esercizio dell'impianto di compostaggio che tenuto ancora fermo, costa alla collettività 30.000 euro al mese.

È carente sotto l'aspetto della sicurezza nei confronti dei cittadini per la mancanza del vigile urbano di quartiere, più volte proclamato ma al momento ancora non presente.

Così dicasi per quanto riguarda la scarsità di servizi di assitenza per le persone anziane e la messa a disposizione di strutture per il loro tempo libero.

Invece il bilancio di previsione per il 2007 mette a disposizione grandi risorse finanziarie per attività culturali che riguardano il Teatro Verdi per il quale sono state raddoppiate le risorse economiche per il prossimo anno di oltre 2 milioni di Euro.
A queste si aggiunge una attenzione particolare per finanziare le fiere, mercati e servizi connessi.
Nulla per rinvigorire il settore commerciale del città che ne ha assoluto bisogno, visto che ci sono quasi quotidiane chiusure di negozi.

Invece Lei chiede al cittadino un ulteriore sacrificio economico attraverso l'aumento dell'IRPEF per affrontare solo alcune necessità di diretto interesse del Comune e non del comunità.
Chi scrive esprime, prima ancora di un possibile confronto, tutta la negatività sul bilancio di previsione per il 2007 con la speranza che qualcosa possa cambiare per rispondere più direttamente alle necessità reali dei cittadini.

COMUNICATO STAMPA UIL