Brindisi, 17/03/2007

Saccomanno rilancia la proposta della facoltà di Medicina

“Vi sono in media 600 – 700 giovani che ogni anno migrano in altre città per iscriversi alla facoltà di Medicina. Per le migrazioni sanitarie, nel bisogno pure di una eccellenza certificata, possiamo rispondere qualitativamente bene anche a Brindisi.
Abbiamo credito per suffragare la risposta a questa esigenza sociale che è compatibile con un comune progetto dell’area ionico-salentina e con l’università di Bari”.

E’ quanto ha dichiarato ieri Michele Saccomanno, presidente del gruppo regionale di AN, illustrando, in un convegno organizzato dal Rotary International Club di Brindisi nell’Hotel Internazionale, la sua proposta di istituire a Brindisi la facoltà di Medicina. All’incontro erano presenti il rettore dell’università del Salento Oronzo Limone, il preside della Facoltà di Medicina di Bari Antonio Quaranta, il preside della facoltà di Scienze Sociali, Politiche, del Territorio Marcello Strazzeri.
Saccommano nel suo intervento ha iniziato ricordando il compianto sen. Perrino, al quale è stato intitolato il nuovo ospedale della città: “Volle il sen. Perrino un “Di Summa” di eccellenza. E Saccomanno cita alcuni nomi che, per dedizione e risultati, hanno reso importante e valida la medicina nel territorio di Brindisi: Blasi (pneumologo), gli internisti Lenti e Muratore (primario anche a Lecce), Marrazza (della scuola di Frugoni), Ronzini (chirurgo e rotariano), Tosti (oculistica), Carando (urologia), Piliego, della scuola di Chini, alla prima geriatria, Ambroso a chirurgia vascolare, Murri e Giocoli Nacci in ginecologia, Carrieri in neurologia, Pennetta in otorino, Maviglio in chirurgia plastica, in anestesia Calà, in ortopedia Cappellin, Bianchi, Fonzone e Valerio in ortopedia.
Nomi che muovono le corde del nostro cuore ed accendono l’orgoglio delle intelligenze - ha detto Saccomanno ed ha aggiunto: “io chiedo una sede didattica di medicina anche a Brindisi pure per non vanificare il lustro che questi grandi uomini hanno saputo dare alla medicina nel nostro territorio”.
Per ciò che hanno saputo fare quegli uomini e per ciò che quotidianamente fanno i bravi medici impegnati nell’ospedale Perrino e negli altri presidi del Brindisino abbiamo titolo – afferma Saccomanno - per ottenere la Facoltà di Medicina.
Anche la logistica ben sorregge tale richiesta disponendo del nuovo Ospedale ed il “Di Summa”. Richiesta che ben si associa al “Vito Fazzi” di Lecce ed al “SS. Annunziata” di Taranto. Il Direttore Generale dell’Asl BR Guido Scoditti può avere, in accordo con la Regione, la disponibilità dei beni non sanitari per le risorse necessarie.
“Non voglio, per ciò che ho detto, lasciare l’impressione di un incalzare da solista – conclude Saccomanno: No, da soli non possiamo, ma insieme osiamo!”.

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA GIUNTA REGIONALE