Ostuni, 22/03/2007
Presentate le linee guida per la gestione del pSIC "litorale brindisino"
L’Ing. Bardi, Presidente della “TEMI s.r.l.”, ha presentato, presso l’auditorium della Biblioteca comunale di Ostuni, la bozza del Piano di Gestione dell’area pSIC “Lido Morelli”, già compresa nel “Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”.
L’incontro di martedì 13 Marzo è servito a raccogliere e confrontare le opinioni dei diversi portatori di interessi che operano e vivono nel “Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”, recentemente istituito con la Legge regionale n. 31 del 27 ottobre 2006.
Per l’Amministrazione comunale di Ostuni si tratta di una fase fondamentale che ha l’obiettivo valutare accuratamente le sollecitazioni provenienti dal mondo produttivo, dalle realtà associazionistiche, dai giovani professionisti impegnati in campo ambientale, dalle istituzioni locali.
Nell’ottica di una conduzione partecipata ed ampiamente condivisa dei criteri di amministrazione di un’area ritenuta strategica per lo sviluppo turistico e rurale ed, altrettanto, sensibile dal punto di vista naturalistico, l’Assessorato all’Ecologia e Ambiente, rappresentato dalla prof.ssa Anglani, ha voluto creare l’opportunità per la cittadinanza di incontrarsi per parlare delle criticità e delle occasioni di crescita legate alla presenza di un’area protetta.
Gli imprenditori agricoli ed agrituristici hanno sottolineato la necessità, da parte del futuro ente gestore del parco, di dimostrare trasparenza sulle misure che regoleranno le attività agricole e quelle ad esse connesse (vedi l’ospitalità), di evitare uno squilibrio tra gli operatori inclusi nell’area parco e quelli al suo esterno, di cercare un dialogo costante e di incentivare gli investimenti che i coltivatori diretti vorranno affrontare a sostegno del proprio reddito, di pianificare l’edilizia compatibilmente alla tradizione e alle materie prime locali.
E’ emerso che la presenza di un Ente Gestore è il presupposto principale per il buon funzionamento dei meccanismi amministrativi del Parco, nell’ottica della sensibilizzazione ed informazione di residenti, fruitori, imprenditori, della sorveglianza e del monitoraggio della zona, della conservazione degli habitat presenti, del controllo sulle attività economiche non autorizzate.
L’Ing. Ciraci, responsabile dell’Ufficio Ecologia del Comune di Ostuni, ha tenuto ad evidenziare che la presenza di un organo direttivo nell’area parco garantirà una corretta regolamentazione di tutte le attività economiche e non. La certezza, riconoscibilità ed accessibilità di queste disposizioni avrà, anche, la finalità di sollevare i soggetti interessati dalle attuali norme di salvaguardia che di fatto limitano le iniziative degli operatori locali.
Il Sindaco Avv. Tanzarella, chiarendo che dalla perimetrazione ad oggi adottata sono stati sottratti i terreni privati per i quali erano già stati approvati dei progetti di insediamento abitativo o produttivo, ha espresso la volontà di procedere nell’immediato alla formazione di una partnership costituita da comune di Ostuni, comune di Fasano e provincia di Brindisi, che preveda le figure del Presidente e del Direttore, supportato da un Comitato tecnico-scientifico e da una consulta permanente formata dagli stakeholders.
Concludendo il dibattito, la prof.ssa Anglani, ha dichiarato che il Parco dovrebbe rappresentare un’opportunità per sviluppare le risorse del territorio attraverso l’agricoltura sostenibile, la promozione della tradizione enogastronomica, il turismo responsabile ispirato a criteri di fruizione rispettosa del patrimonio paesistico e storico-culturale, rinviando ai primi giorni di maggio in cui si svolgerà il workshop finale della Campagna di Educazione Ambientale 2006/2007 “Aspettando il Parco” in cui i partecipanti ai seminari informativi (insegnanti delle scuole di Ostuni, esponenti delle realtà associazionistiche del territorio, giovani tecnici del settore ambientale, amministratori locali, imprenditori dell’area) esporranno alle istituzioni regionali, provinciali e locali il proprio modello di Gestione del “Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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