Rigassificatore, Min. Ambiente: "VIA era necessaria"
La Conferenza dei Servizi svoltasi questa mattina a Roma ha preso atto della posizione espressa dal Ministero dell’Ambiente secondo la quale l’autorizzazione adottata con decreto interministeriale per il terminal rigassificatore di Brindisi nel 2003 è inficiata da vizi di legittimità ed ha convenuto quindi sull’opportunità di sospendere il decreto autorizzativo.
La procedura autorizzativa era avvenuta infatti in violazione della normativa nazionale e comunitaria che imponevano la sottoposizione a valutazione di impatto ambientale dell’impianto.
In attesa del decreto interministeriale che renda operativa la sospensione, la Conferenza dei Servizi si dovrà riunire di nuovo per valutare se annullare l’autorizzazione concessa o sanare la procedura con l’avvio di una valutazione d’impatto ambientale.
Il Ministero dell’Ambiente ha chiesto che questa nuova riunione della Conferenza dei Servizi si svolga in tempi rapidi.
COMUNICATO STAMPA MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE