Brindisi, 26/03/2007
Lavoratori arsenale: i Sindacati chiedono un incontro urgente
Le funzioni pubbliche di C.G.I.L, C.I.S.L. e U.I.L. hanno richiesto un incontro urgente al Presidente della Provincia di Brindisi, al Sindaco del Comune di Brindisi ed al Prefetto di Brindisi sulla situazione dei lavoratori dell’Arsenale della Marina Militare.
Di seguito riportiamo integralmente la lettera avente ad oggetto la "Richiesta di urgente incontro".
In seguito al Decreto di Ristrutturazione del Ministero della Difesa del Gennaio 1998, l’Arsenale della Marina Militare di Brindisi, veniva collocato in posizione di succedaneità rispetto all’Arsenale di Taranto identificandolo in Sezione Staccata di Supporto Diretto.
Ciononostante, la Sezione Staccata ha avuto modo, durante tutto questo tempo, di mantenere alti gli standard qualitativi e produttivi che gli eventi attorno all’Adriatico ed al Mediterraneo l’hanno chiamata (ed insieme ad essa i tanti lavoratori dipendenti e dell’indotto) ad ASSUMERE e a RISOLVERE, riscuotendo soddisfacimento per la Marina Militare e grande prestigio per il territorio e il Paese.
Il 7 Marzo 2007, l’Ufficio Generale Centro di Responsabilità Amministrativa della Marina Militare, ha emanato un provvedimento che, a fronte di una decisione unilaterale e senza la consultazione delle OO.SS Nazionali di Comparto, declassa, a far data del 1° Aprile 2007, in Reparto dell’Arsenale di Taranto la Sezione Staccata di Supporto Diretto, SOPPRIMENDO la Autonomia Amministrativa della Sezione Staccata, cuore di ogni attività.
Il provvedimento in questione, oltre a generare, nell’immediato, un esubero di personale della S.S.S.D., deputato agli atti amministrativi, creerebbe l’ingessatura totale dello stabilimento decretandone, a breve termine, l’inoperatività.
A tutela dei posti di lavoro che coinvolgono 206 famiglie ed altrettante nell’indotto generato, della prestigiosa immagine cui l’Arsenale di Brindisi ha saputo dare nelle tante occasioni in cui è intervenuta sotto la bandiera italiana e quella dell’O.N.U. e dell’orgoglio della classe politica brindisina, le scriventi Segreterie chiedono alle S.V. Ill.me un incontro urgentissimo sul tema, per poter discutere le comuni iniziative a sostegno dell’occupazione di lavoratori brindisini e richiedere al Governo il ritiro del provvedimento in questione e l’apertura di un apposito tavolo di concertazione rispetto allo sviluppo della S.S.S.D. di Brindisi.
C.G.I.L FP - C.I.S.L. FP - U.I.L. PA
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