Brindisi, 28/03/2007

La Polmare ferma due iraniani con passaporti falsi

Due cittadini iraniani, di circa 30 anni, in possesso di documenti afgani e di visto greco hanno cercato di fare ingresso nel territorio italiano. Sono stati bloccati, nella mattinata di oggi, dagli uomini della Polmare di Brindisi che hanno immediatamente rilevato la contraffazione dei documenti.
I due extracomunitari sono giunti nel porto di Brindisi con la nave Ionian Sky provenienti da Patrasso ed erano diretti alla stazione ferroviaria di Brindisi con l'intento di prendere un treno per il nord Italia.

I giovani hanno subito ammesso di essere in possesso di passaporti falsi asserendo di averli acquisiti per un importo di 700 euro. Il loro intento era quello di entrare in Europa per poter lavorare ma le dichiarazioni dei giovani non hanno convinto la polizia di frontiera, diretta dal dott. Salvatore De Paolis, che, in questo particolare momento storico determinato dall'estrema attenzione verso possibili attentati terroristici, profonde grande impegno nell'impedire l'ingresso illegale nel nostro paese di cittadini provenienti da zone dove è alta la tensione determinata da differenze razziali o di religione.
Nell'operazione odierna le forze dell'ordine stanno valutando con attenzione la posizione di uno dei due extracomunitari fermati. A quanto pare l'uomo, utilizzando identità diverse, avrebbe spesso fatto la spola tra il mediorente e l'Europa. Tra i vari passaporti utilizzati ce ne sarebbe anche uno di nazionalità afgana.