Brindisi, 28/03/2007
Approvato il regolamento per i pubblici esercizi
Il Consiglio comunale di Brindisi ha approvato il regolamenti del Piano del Commercio e quello della Somministrazione di alimenti e bevande. L'assise era stata convocata in seduta straordinaria urgente per evitare che la galleria di prossima apertura nella immediata periferia di Brindisi aprisse senza bar, ristoranti e tavola calda.
Il dibattito, lungo, articolato ed a tratti duro e con accuse circostanziate, è terminato con le dichiarazioni di voto e la votazione nominale dei singoli consiglieri.
Tutto gli esponenti del centrodestra hanno dato palese assenso alla delibera che è passata con 24 voti anche grazie al SI dei due rappresentanti di Rifondazione Comunista, di due de "La Margherita" (gruppo che in sede di dichiarazioni di voto aveva optato per l'astensione), di Carmelo Palazzo (Impegno Sociale) e di Antonio Giunta (attualmente indipendente). Ha votato no Damiano Mevoli; astenuti (ma l'astensione equivale al voto contrario) i Ds, Bianco e Monetti (Margherita), Guadalupi e Valletta (Guadalupi per Brindisi). Hanno lasciato l'aula i consiglieri comunale del Nuovo Psi.
Nelle ore precedenti all'approvazione l'argomento aveva scatenato pesanti polemiche con le associazioni dei commercianti e la Cna che, con documenti diversi, avevano evidenziato il loro grosso malcontento. Tra l'altro, in mattinata, è stata notificata al Sindaco ed al Presidente del
Consiglio Comunale una lettera a firma del Presidente di ConfCommercio nella quale si lamentava l'illegalità della mancata convocazione dell'associazione al momento della stesura della bozza di regolamento in approvazione. Di diversa idea, invece, i dirigenti comunali che hanno relazionato in senso opposto ai politici ed all’assessore al ramo.
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