Latiano, 29/03/2007
Sorvegliato speciale al bar con pregiudicato. Arrestato
E’ stato tradito dal desiderio di voler consumare un caffè in un bar come fosse una persona “normale”.
Ma gli obblighi che la Legge gli ha imposto li conosceva e li ricordava benissimo, se è vero come è vero che, quando ha notato la pattuglia dei Carabinieri nei pressi del baretto di periferia dove si stava intrattenendo con un amico di “vecchia data”, anche lui pregiudicato, ha tentato di squagliarsela a gambe levate.
Quando è stato bloccato dai Carabinieri della Stazione di Latiano (Brindisi), l’uomo ha esclamato: “Ma allora ce l’avete proprio con me! Che dobbiamo fare, Marescià, un’altra denuncia?”. In tutta la sua spontaneità, infatti, M.C., classe 1956, una vita dedicata al crimine e da qualche tempo, proprio in ragione del suo variegato passato, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, non aveva proprio tutti i torti. Non era la prima volta che quegli stessi Carabinieri gli contestavano violazioni alla particolare misura di prevenzione. Tuttavia, l’ennesimo incontro con un’altra persona pregiudicata ha fatto scattare le manette ai polsi dell’ultracinquantenne, a riprova del fatto che anche i precedenti contatti con pregiudicati non fossero trattati come “incontri occasionali”, ma sintomatici di una vera e propria “frequentazione” (condotta vietata dal dispositivo con cui era stato sottoposto alla sorveglianza speciale per scongiurare il pericolo di reiterazione della condotta a delinquere).
L’uomo, difatti, già nei mesi scorsi aveva violato più volte le prescrizioni dalla sorveglianza speciale, riferite, tra le altre, al divieto di frequentare altre persone pregiudicate e quello di rispettare le Leggi, ha subito la contestazione dell’ennesima violazione e, quindi, è stato dichiarato in arresto.
M.C., ora, è stato associato alla casa circondariale del capoluogo brindisino a disposizione del Sost. Proc. Dr Francesco MATTIACE. Ci rimarrà almeno fino a quando, durante il processo per direttissima, potrà esporre al Giudice le proprie giustificazioni.
Nel corso degli stessi servizi di prevenzione predisposti precipuamente per il controllo delle persone sottoposte alle misure di prevenzione, altre due persone sono state denunciate in stato di libertà, sempre per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale cui erano sottoposti, R.C., 23 anni, D.B., che di anni ne ha 34 anni.
COMUNICATO STAMPA Regione Carabinieri Puglia
Compagnia di Francavilla Fontana
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