Brindisi, 29/03/2007

Rissa fra rumeni sedata da Polizia e Vigili urbani

Nel corso della mattinata odierna, personale della Sezioni Volanti della Questura di Brindisi è intervenuto all’incrocio delle Statali 7 e 379 in ausilio ad una pattuglia dei Vigili Urbani che aveva notato un gruppo di individui presi in una colluttazione fra loro.
I poliziotti hanno bloccato fisicamente i personaggi, alcuni dei quali in possesso di mazze ferrate, spranghe ed un coltello da cucina. Giunti in ufficio, i sei personaggi sono identificati per cittadini rumeni, ma è apparso subito chiaro il reale evolversi della vicenda.
Infatti, due di loro hanno denunciato di essere le vittime dell’aggressione armata da parte del gruppo più numeroso e ne hanno chiarito i motivi; il primo dei due, poi rivelatisi fratelli, ha riferito che già nella serata di ieri era stato minacciato da uno degli aggressori di questa mattina, il quale gli aveva dapprima intimato di consegnargli i soldi provento dell’attività di accattonaggio e comunque di non tornare a lavorare presso quell’incrocio.

Invece questa mattina, la vittima del primo episodio era ritornata a lavorare, insieme al fratello, sul posto, dove si presentava l’aggressore di ieri sera che, unitamente ad altri tre connazionali, reiterando le stesse intimidazioni, ha posto in essere l’aggressione.
Gli oggetti atti ad offendere, sottoposti a sequestro, consistono in due mazze metalliche, una spessa sbarra in legno derivata da una piattaforma per trasporto merci ed un lungo bastone in legno con l’estremità dotata di un martello fasciato con della plastica tale da sembrare una stampella per infermi.

Il quadro probatorio raccolto dai Poliziotti della Sezione Volanti, concluso con il deferimento in stato di libertà degli aggressori, sarà oggetto di una attenta e dettagliata informativa che sarà formalizzata alla Procura della Repubblica di Brindisi.

Fonte: Comunicato stampa QUESTURA DI BRINDISI - UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO