Brindisi, 29/03/2007

Rollo (FI): "le esternazioni trionfalistiche di Scoditti non trovano alcuna giustificazione"

Le esternazioni trionfalistiche del dottor Scoditti non trovano alcuna giustificazione in qualunque modo esse possano essere considerate.

Appare fuori luogo e disdicevole infatti che tutti gli interventi migliorativi della rete ospedaliera della provincia vengano segnalati come frutto del lavoro di questa amministrazione e di questa direzione dichiarando di fatto il falso.
Gli interventi cui il manager Scoditti si riferisce, infatti, rientrano in una prima ripartizione di fondi operata dalla giunta Fitto nel 2003 per un ammontare complessivo di quasi 15 milioni di euro integrati con successivi atti del 2004 con altri 15 milioni.

Va aggiunto che nel corso del 2004 il Dr Causo, già manager di questa asl, aveva affidato a professionisti esterni la realizzazione dei progetti esecutivi.
Pur comprendendo la voglia del dottor Scoditti di ascrivere a proprio merito qualcosa che non sia la semplice sequela di manifestazioni di partito cui oramai ci ha abituato, non posso non verificare quanto poco o nulla sia stato fatto sul piano dei servizi e della dignità dei fruitori delle nostre strutture sanitarie.

Indicare nella asl un punto di riferimento per quanti, ditte, professionisti, consulenti, abbiano bisogno di lavorare sicuramente crea un merito di partito al nostro manager cui sicuramente sarà presto chiesto un chiarimento sulle modalità di selezione delle “ditte artigiane e manifatturiere…e ditte fornitrici di materiali ed attrezzature necessarie alla costruzione ed alla gestione delle attività sanitarie” oltre alla scelta dei professionisti.

Resta da chiedersi se l”attività” di bilancio dell’azienda propagandata ed esaltata dal manager sia stata raggiunta anche riducendo per esempio gli sportelli per il pagamento del ticket che costringe di fatto i brindisini a file estenuanti, per non parlare delle modalità da terzo mondo cui sono sottoposti gli utenti che richiedono il riconoscimento della propria invalidità.
Convocare infatti contemporaneamente ad orari impossibili decine e decine di invalidi costringendoli ad attese di ore porta sicuramente dei vantaggi all’azienda anche sul piano dei costi ma non mi sembra che ciò vada ascritto a proprio merito.

Anche sulle motivazioni che hanno portato alla accelerazione dell’apertura della residenza sanitaria assistenziale di Ostuni ed al freno imposto alla analoga struttura brindisina presenterò presto una interrogazione all’assessore alla sanità.
Chiederò, tutto sommato, se la scelta del manager della asl brindisina rientra nella politica di esclusione che la giunta Vendola attua nei confronti della comunità brindisina e che ha visto da poco il perpetrarsi di un danno nei nostri confronti anche nella ripartizione dei fondi strutturali 2007/2013.

Non ritengo che le affermazioni esaltate del nostro manager, peraltro false e tendenziose, possano ancora renderlo compatibile con un territorio che ha invece estremo bisogno di chiarezza e di serietà dentro e fuori dalle istiutuzioni.

Il Coordinatore Provinciale di F.I.
Marcello Rollo