Brindisi, 19/01/2004
Esito vertice istituzionale su Edipower ed accordo di programma
L’incontro di oggi in Provincia è stato come un atto di ratifica del “no” espresso in maniera corale nel precedente incontro che il presidente dell’Amministrazione provinciale, Nicola Frugis, ha avuto con parlamentari, organizzazioni sindacali, Assindustria, Camera di Commercio e il commissario prefettizio del Comune di Brindisi.
Stessi inviti anche per questo nuovo incontro dove il no alle richieste di Edipower è stato verbalizzato in un documento ufficiale che è stato inviato al ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli, al ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, e per conoscenza al presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto. Per Assindustria sarebbe stato più giusto, però, che questo confronto voluto da Frugis si fosse tenuto anche alla presenza dei rappresentanti di Edipower al fine di garantire a questi ultimi la possibilità di illustrare in maniera dettagliata le ragioni della loro richiesta.
Netta chiusura, pertanto, ad ogni ipotesi di potenziamento della centrale di Costa Morena e all’incremento del carbone per il suo funzionamento. Frugis ha voluto, in ogni modo, allargare i temi del confronto anche ad altre problematiche di particolare rilievo per lo sviluppo del territorio.
E’ intendimento del presidente della Provincia, infatti, registrare sinergie che possano rafforzare il cosiddetto “fronte Brindisi”, cioè una volontà allargata espressa a livello istituzionale e con il conforto delle forze sociali in merito ai grandi progetti ed al “da farsi” per migliorare la situazione attuale pensando sì allo sviluppo ma senza pregiudicare l’ambiente.
All’ordine del giorno del confronto messo in atto dal presidente Frugis anche l’attivazione della procedura finalizzata alla firma dell’Accordo di Programma Quadro per Brindisi. Anche qui praticamente tutti d’accordo nel richiedere con più decisione un interessamento più attivo della Regione Puglia sapendo bene che proprio l’Accordo Quadro consentirà di garantire nuovi e cospicui finanziamenti a settori importanti dell’economia brindisina.
Uno strumento, quindi, che non può subire rinvii o tentennamenti proprio perché capace di determinare positivi riscontri anche sul piano occupazionale in una realtà, come quella di Brindisi, caratterizzata negativamente proprio su questo aspetto. Proprio per questo, sarà chiesto un incontro al presidente Fitto per definire tempestivamente e nella sua completezza i contenuti dell’Accordo di Programma Quadro per Brindisi. Ad ogni modo, è stato evidenziato lo sforzo sin qui svolto dalla Provincia nell’elaborazione del documento con le consultazioni, tra gli altri, di organizzazioni sindacali e Assindustria.
Rinviate ad un prossimo incontro gli altri due argomenti all’ordine del giorno. Su entrambi la posizione della Provincia è, ad ogni modo, molto chiara. Frugis propone, infatti, la costituzione di un tavolo permanente sulle problematiche socio-economiche del territorio. In altri termini, questo confronto, che è stato avviato per offrire una “risposta allargata” a Edipower, può servire per affrontare anche altri importanti problemi del territorio. Il presidente Frugis, infine, è disponibile a farsi promotore, ove ne esistano le esigenze, di un percorso giuridico-amministrativo tendente a verificare la possibilità di delocalizzazione del rigassificatore della Brindisi LNG.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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