Brindisi, 02/04/2007
Carbone e Co2: la Provincia non accetta le proposte di Enel
L’Amministrazione provinciale di Brindisi, in persona del suo Presidente, prende atto che l’Enel, nell’interlocuzione odierna presso il Comune di Brindisi, delle richieste poste dall’Amministrazione ha accolto:
• la chiusura del carbonile di Brindisi Sud, anche se condizionata al parere favorevole della Commissione tecnica gia insediata;
• la costruzione di un molo carbone;
• la restituzione alla città ed ai servizi portuali dell’area del carbonile della centrale di Brindisi Nord;
• la cessione del sistema di monitoraggio globale ad un ente pubblico indicato dalle Amministrazioni;
• la dislocazione su Brindisi di importanti centri di ricerca per alcuni settori;
• la riduzione delle emissioni massiche mediante apprezzamenti tecnici idonei nelle misure del 20% di SO2, 10% NOx e del 40% delle polveri.
Non è stata accettata invece la richiesta di riduzione delle quote di CO2 del 33% rispetto alla misura attuale, con la conseguente riduzione della movimentazione del carbone o con la sostituzione di gruppi alimentati a gas o con la riduzione della produzione, sostenendo invece una riduzione possibile del solo 10%.
L’Amministrazione provinciale esprime rammarico per tale ultima soluzione indicata dall’Enel che impone, pur nella soddisfazione di punti qualificanti raggiunti, la necessità della prosecuzione dell’impegno di tutti nelle sedi opportune per pervenire al rispetto da parte dell’Enel delle direttive poste dai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente nel senso voluto dall’Ente Provincia.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI enel_entilocali1
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