Brindisi, 05/04/2007

I Cobas sulle dichiarazioni dell'ex Sindaco Antonino

La Confederazione Cobas di Brindisi in merito alle affermazioni di Giovanni Antonino pubblicate sul Quotidiano del 4 Aprile:
"Avevo acquisito in comitato portuale il consenso di tutti i rappresentanti istituzionali e di tutte le rappresentanze sindacali anche" - ha detto - "Tutte: Cobas inclusi. Anche questi dovrebbero esserci. E dovrebbero esserci dei verbali. Noi facevamo dei tavoli tematici (erano chiamati così) su singoli aspetti: Brindisi Nord, Enel…. Ce ne fu uno sui rigassificatori e c’era la firma di tutti i partecipanti: Provincia, Camera di Commercio, Assindustria; CNA, Cgil, Cisl, Uil, Confsal, Ugl, Cobas. Anche molte sigle che poi ho scoperto schierarsi sul fronte opposto, in quella sede erano favorevoli."

I Cobas di Brindisi precisano di non aver mai fatto parte del Comitato Portuale e di non aver mai sottoscritto un documento sul tema dei rigassificatori.
Ci riserviamo di adire alle vie legali contro chiunque affermi il contrario.

Il nostro sindacato è stato fin dal primo momento assolutamente contrario alla installazione di un altro impianto ad alto rischio di incidente rilevante, in una situazione che per legge non poteva accettare altri insediamenti di questo tipo.
E’ evidente che Antonino tenta di attaccare in modo particolare chi ha sempre lottato per il bene di questa città e sostenuto, nel corso degli ultimi anni, un vasto movimento di cittadini e di lavoratori rivolto ad ottenere un reale cambiamento.
Proprio questa mattina , mentre il "signor Antonino" era al coperto e in "case" ben riscaldate, il Sindacato Cobas era davanti ai cancelli dell’Avio sotto una pioggia scrosciante a sostenere le ragioni dei lavoratori dell’Avio, dell’Arsenale e dei disoccupati del Comitato Spontaneo che volevano incontrare il Presidente della Regione Puglia a cui esporre le drammatiche situazione occupazionale che sta vivendo Brindisi.

Con le nostre precisazioni vogliamo tutelare l’impegno di un sindacato che ha fatto della lotta alle tangenti, alla corruzione, alle scelte calate dall’alto, la sua bandiera ideale.

Comunicato stampa Confederazione Cobas Brindisi